video
play-rounded-outline
02:55

È passato un mese dall’inaugurazione, lo scorso 2 luglio, del nuovo tratto di pista ciclabile tra San Lorenzo al Mare e Imperia. Un’opera attesa da tempo, realizzata grazie al recupero dell’ex tracciato ferroviario ormai dismesso, e che oggi permette di collegare la città capoluogo ai restanti 24 km della ciclabile della Riviera dei Fiori, fino a Ospedaletti. Ma non solo. Il nuovo tratto rappresenta una vera e propria porta d’accesso sulla zona più a ponente di Imperia: il coloratissimo borgo Prino.

Affacciato su un mare che per il quarto anno si conferma Bandiera Blu, borgo Prino offre una splendida vista panoramica sul promontorio del Parasio, da un lato, e, dall’altro lato, sull’antica torre di Prarola, oggi visibile ancor più da vicino percorrendo a piedi o in bici il nuovo tratto di ciclabile.

Ma qual è stato l’impatto di questa importante infrastruttura sulla vivibilità e sul turismo della zona? Ne abbiamo parlato con Daniele Cantagallo, presidente dell’associazione Pro Prino.

“Abbiamo avuto un ottimo riscontro – spiega ai nostri microfoni. – Già al mattino presto, alle 6.30, vedo le macchine fermarsi con i portabiciclette strapieni sul tetto e di lato, famiglie e giovani che iniziano da qui il loro percorso sulla ciclabile. Il giorno dell’inaugurazione è stato meraviglioso, il progetto della ciclabile a questo borgo ha dato sicuramente del rilievo. Nei prossimi mesi si parlerà anche della nuova passeggiata a mare, cosa che il Comune sta cercando di finire di progettare”. Si tratta, nello specifico, del progetto di una nuova passeggiata a sbalzo sul lungomare Cristoforo Colombo, presentato tre anni fa alla cittadinanza.

“Questo borgo, quest’anno, ha sicuramente qualcosa in più. Per valutare del tutto il valore della ciclabile – continua – penso che bisognerà aspettare i mesi autunnali, visto che in estate il turismo c’è già. Ne vediamo di più sinceramente, di sicuro una parte è portata dalla ciclabile. Proprio in questi giorni una signora di Santo Stefano al Mare si è fermata qua con la bicicletta a comprare una cartolina di Imperia, perché venendo in macchina non era mai scesa dall’ex passaggio a livello, era sempre andata verso Imperia passando dalla strada superiore. Anche due belgi sono arrivati da Ospedaletti e si sono fermati a comprare calamite della zona perché si erano sempre fermati a San Lorenzo, fino a Porto Maurizio non erano mai arrivati”.