svincolo bussana

Si può morire per andare a scuola? È una domanda che nel 2024 non sarebbe da porsi minimamente. Eppure i fatti avvenuti questa mattina ci catapultano in una situazione che non vorremmo esistesse.

Le disgrazie possono accadere, certo, ma quella di stamani accaduta ad un fratello e sua sorella, costata la vita al maggiore e la lotta estrema per mantenerla alla minore, porta a riflettere.

Riflettere innanzitutto sulla nostra provincia che da anni “vanta” (il termine è ironico) il più alto tasso di abbandono scolastico. Tanti ragazzi da noi abbandonano, non proseguono gli studi. I due fratelli, residenti a Triora, a più di un’ora dal Mercato dei Fiori dove ha sede il loro istituto, questo ostacolo lo superavano ogni giorno.

E si riflette poi su quanto scelte urbanistiche preziose vengano oggi trattate con superficialità: è possibile collocare un plesso scolastico al centro di un’area industriale? Alla scuola si è sempre dedicato scelte di rilievo, dotando gli edifici di spazi di pertinenza come cortili nei pressi delle scuole, marciapiedi e attraversamenti pedonali creano il giusto ‘cuscino’ tra l’edificio e l’ambiente circostante.
Se oggi ci si reca al mercato in Valle Armea all’uscita degli studenti dalle aule, l’ingresso si apre direttamente sulla strada che circonda l’edificio. Nessuna pertinenza, nessuna protezione.

E per raggiungere la scuola stessa si percorrono rampe e tracciati riservati al passaggio di mezzi industriali, senza un marciapiede o null’altro, traversando anche un grande cancello che si affaccia direttamente su di una rotonda.

Impossibile pensare di collocare una scuola in un’area del genere senza interventi che garantiscono la sicurezza dei ragazzi.
Ma ecco che le non scelte alla fine le paga chi davvero non dovrebbe, chi questa scuola la frequenta per crearsi un futuro e che si ritrova ad esserne privato.

Ci stringiamo al grande dolore della famiglia, sperando che chi di competenza, politici, progettisti, urbanisti, capisca che non si piazza una scuola ‘nel nulla’ perché conviene, perché sottostimare il valore stesso della vita non conviene mai.

Si può morire andando a scuola? Purtroppo oggi sì.