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Dal 2012 una tappa fissa sulla breve ma decisiva salita che conduce a Capo Berta presso Diano Marina è in Località Belvedere. Da una curva del versante a mare del promontorio si può ammirare il Golfo Dianese ma non solo. Infatti, sono stati collocati due importanti monumenti: il Cippo dei Campioni, creato nel 1981, e il profilo altimetrico dei colli e i vincitori della Milano-Sanremo dalla sua prima edizione.

Diano Marina e i ciclisti

A Diano Marina i ciclisti erano di casa, soggiornavano per gli allenamenti della Milano-Sanremo o del Trofeo Laigueglia; negli anni Cinquanta esisteva persino un “Hotel Binda”. Per celebrare due miti del ciclismo, nel 1981 il CONI di Imperia si fece promotore di un monumento a Costante Girardengo e a Fausto Coppi.

La storia

Quel monumento non rendeva giustizia a un altro grande del ciclismo, Gino Bartali, che il 5 maggio 2000 raggiunse Coppi e Girardengo. Si deliberò quindi la posa di un secondo monumento, progettato dall’architetto Ermes Musoni del Comune di Diano Marina. Per i profili altimetrici dei colli che i corridori devono superare, sono state utilizzate ardesie locali sulle quali sono scolpiti in ottone i nomi dei vincitori della Milano-Sanremo fin dalla sua prima edizione. Le teste poggiano invece su colonne in pietra di Finale. L’effigie di Bartali è stata realizzata dallo scultore Primo Angelletti di Ripa Franso (Ascoli Piceno) mentre la testa di Coppi – che era stata nel frattempo asportata da un ignoto ammiratore – è stata fusa nuovamente dall’autore della precedente.

Nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 2005 lo sconosciuto cacciatore di teste che offende lo Sport ha trafugato anche l’effigie di Bartali ma gli Sportivi di Diano Marina e del Coni non si sono arresi. Dopo il furto temporaneo delle due teste rimaste, poi ritrovate, il monumento è stato completato nuovamente con l’ulteriore aggiunta di piastrelle firmate dai Campioni della Milano-Sanremo, è stato protetto da una recinzione ed è stato inaugurato il 25 marzo 2007.

Felice Gimondi

L’8 agosto 2020 il Cippo dei Campioni del Ciclismo si è arricchito della presenza del busto di Felice Gimondi, realizzato dall’artista Mario Clemente Rossi. Gimondi, oltre al grande campione del ciclismo quale è stato, è anche cittadino onorario di Diano Marina. La cittadina era infatti la sua “seconda casa” dove conobbe la moglie Tiziana Bersano e dove era solito trascorrere momenti di vacanza e relax con la famiglia. Durante l’inaugurazione del busto in onore di Felice Gimondi la figlia, Norma, aveva dichiarato: “Vedo mio padre qui in mezzo ai grandi quale Coppi, Bartali e Girardengo in un posto magnifico. L’ultima volta che ci sono stata con lui, scherzando, gli ho detto che avrebbero fatto un busto anche a lui e scaramantico mi rispose ‘spero il più tardi possibile!’, ma poi mi disse: ‘…è un posto veramente stupendo’. Spero che ciclisti e non passando su capo Berta possano dare un saluto a mio padre e agli altri grandi del ciclismo”.

Tra ricordi e paesaggio

Attualmente il monumento è meta di tantissimi appassionati delle due ruote che si fermano per un omaggio ai Campioni del Ciclismo e per ammirare il meraviglioso scenario del golfo che si apre come in un’oasi tra le curva del Capo Berta sul versante dianese. Dall’anno 2012 il sito è diventato anche una tappa per la sosta ed il rifornimento della “Classicissima d’Epoca”, ciclostorica da Milano a Sanremo che precede la celebre “Milano – Sanremo”, classicissima di primavera e prima gara di Coppa del Mondo. Da sempre è anche luogo strategico per ammirare il Golfo Dianese magari immortalando questo suggestivo scenario in una foto ricordo o in un selfie da portare a casa come ricordo.

Nel video-servizio a inizio articolo le immagini del Cippo dei Campioni e del profilo altimetrico dei colli e i vincitori della Milano-Sanremo.