casinò di sanremo

L’Orchestra Sinfonica di Sanremo e la Delegazione FAI di Imperia invitano tutti al Teatro del Casinò sabato 26 marzo alle 17.00 alla serata “Violoncello protagonista”.

Il concerto, che vedrà la partecipazione di Ricardo Casero (direttore d’orchestra) e Claudio Bohórquez (violoncello), propone tre brani di tre epoche diverse.

Ad aprire il programma l'”Overture” di Andreas Gies, compositore che si dedica anche alla direzione ed è anche un affermato flautista e baritono. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, non si tratta di un’introduzione ad un’opera, bensì di una composizione a sé stante, articolata in diverse sezioni, in cui si alternano passaggi in cui emergono singoli strumenti ad altri di tessitura più compatta, con effetti piuttosto evocativi. La prima esecuzione risale al 2015, diretta dal compositore stesso presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.

Il secondo brano ci porta invece nel 1850, quando Robert Schumann ottenne l’incarico di direttore dei concerti della società corale di Düsseldorf. In quel periodo di intensa attività, sia come direttore, sia come compositore, Schumann scrisse il “Concerto per violoncello e orchestra in La minore” in una settimana circa, salvo poi apporre alcune modifiche negli anni successivi, in preda a dubbi e ripensamenti. Dopo le esecuzioni a Düsseldorf, il Concerto fu pubblicato solo nel 1854 ed eseguito postumo nel 1860 per i cinquant’anni dalla nascita del musicista prematuramente scomparso. Il Concerto per violoncello è un’opera per certi versi assai singolare – lo scoprirete sabato a Teatro! – e rappresentativo dello stile “maturo” di Schumann, in cui il romanticismo appassionato si vela di una profonda e trasognata malinconia.

A chiusura della serata, Louis Ludwig Spohr, uno dei più celebri musicisti della prima metà dell’Ottocento. Affermatosi anche come violinista, fu tra i primi ad utilizzare la bacchetta per dirigere l’orchestra, invece di suonare il cembalo. Si dedicò a tutti i generi musicali, dall’opera all’oratorio, dai concerti solisti alla musica da camera. Scrisse dieci sinfonie che furono spesso eseguite in concerto, insieme a quelle di Haydn, Beethoven e Mozart, salvo cadere nell’oblio verso la fine del XIX secolo. Esse rappresentano il trapasso dallo stile classico viennese a quello romantico. “La Sinfonia n. 2 in Re minore op. 49” rappresenta un’evoluzione stilistica in direzione di una maggiore emancipazione dai modelli di Haydn.

Il concerto è inserito nel progetto “Armonie con la Sinfonica” sosterrà i progetti di conservazione della Delegazione FAI di Imperia dando vita anche ad una nuova collaborazione con la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo.

Il progetto “Armonie con la Sinfonica” è l’iniziativa rivolta ad associazioni, enti e soggetti che operano nel sociale o a favore del territorio, che possono scegliere dal programma dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo un concerto da ‘adottare’ impegnandosi a promuoverlo presso i propri soci e simpatizzanti: il 50% dell’incasso dei biglietti della serata “adottata” verrà destinato al progetto dell’associazione. Ogni concerto diventa così un’occasione per raccogliere fondi e una vetrina per far conoscere il lavoro delle associazioni alle quali i fondi verranno destinati. Un’iniziativa molto apprezzata anche dal pubblico che può unire il piacere di andare a teatro e ascoltare buona musica ad un gesto di sostegno concreto verso realtà e progetti meritevoli. 

Il concerto di sabato 26 marzo sosterrà le attività del FAI, dando vita ad una nuova collaborazione, proprio in occasione della XXX Giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano.

Il più importante appuntamento annuale si svolgerà: domenica 27 marzo, dalle ore 10.00 alle 18.00, nel borgo di Ceriana “Ceriana: quando la devozione diventa arte”. La Giornata di Primavera è organizzata in tre itinerari indipendenti tra cultura, arte e natura: due interni al borgo e uno escursionistico esterno per conoscere luoghi ed edifici che raccontano la storia di questo “paese delle confraternite” orgoglioso di aver conservato un forte senso di condivisione dei valori antichi. 

La GFP non è solo Ceriana perché protagonista del weekend sarà anche un luogo speciale molto vicino a Sanremo: “La Casa e Collezione Laura” a Villa San Luca donate da Luigi Anton e dalla moglie Renata Salesi, detta Nera, nel 2001 al FAI, entrando a pieno titolo tra i 68 beni della Fondazione a giugno 2021.

Per info e biglietti: https://www.sinfonicasanremo2.it/prenotazioni/negozio/violoncello-protagonista-26-03-22-ore-17/.