Renato Ronco, una carriera tra il rombo dei motori
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Nei giorni scorsi il Descu Rundu di Bordighera ha assegnato il premio “Parmurelu d’Oru 2018″ al giornalista sportivo Renato Ronco.

Nato e cresciuto a Bordighera, Ronco a 23 anni ha iniziato l’attività giornalistica sportiva con la rivista “Auto Italiana”. A 26 anni, insieme a Daniele Audetto, ha dato vita alla Scuderia Automobilistica delle Palme di Bordighera attirando piloti di prestigio anche dal Nord Italia. Grazie alla partecipazione di validi sportivi, in particolare, del concittadino Gigi Taramazzo la Scuderia ha conseguito due Campionati italiani oltre a lusinghieri risultati nei rally, lanciando anche nuovi piloti: in particolare Daniele Audetto che da quest’esperienza ha preso l’avvio per la sua lunga ed importante carriera in campo automobilistico.

Nel corso della propria carriera, Renato Ronco si è distinto per l’eccellenza e l’unicità della propria produzione giornalistica e del proprio valore professionale, apportando un contributo esemplare nella storia giornalistica sportiva e televisiva.
Il grande valore di Renato Ronco è stato anche quello di ricordare sempre i suoi luoghi d’origine, inserendo spesso nei suoi servizi immagini degli angoli più caratteristici di Bordighera. In 32 anni di lunga carriera con Tele Montecarlo, ha mandato in onda 1423 puntate della rubrica automobilistica settimanale, “Crono”, delle quali addirittura 400 ambientate a Bordighera.

La promozione della città di Bordighera non si è limitata ai filmati televisivi ma si è anche estesa alla carta stampata come ad esempio “Quattroruote”, dove ha esaltato la bellezza della raccolta della mimosa a Bordighera in un servizio con meravigliosi immagini, così come ha pubblicato una lunga inchiesta di cinque pagine sulla viabilità in Liguria partendo proprio da Bordighera.
Su TeleMonteCarlo, tra gli anni ’80 e ’90, ha ottenuto successo con le telecronache “in diretta” della Formula1, con il Processo al Gran Premio di Formula 1, le telecronache “live” delle gare di Formula Indianapolis, oltre a quelle del Motomondiale e alla 24 ore di LeMans.
In 50 anni di carriera ha ottenuto premi e riconoscimenti nazionali nel settore motoristico e proprio per la rubrica “Week-end” ha ricevuto il prestigioso premio nazionale “La Torretta”. Oltre a tanti altri riconoscimenti e premi in giro per il mondo, ha ricevuto a Bordighera nel 1989 la “Rama di Palma d’Oro” nelle manifestazioni del Salone dell’Umorismo per la sua vena ironica durante le telecronache.

Ha diretto gli Uffici Stampa dei Rally italiani più importanti e presentato manifestazioni di prestigio in tutta Italia. Dopo aver girato tutto il mondo e aver conosciuto i più importanti sportivi mondiali con tanti dei quali ha stretto rapporti di amicizia, ora dalla sua casa di Bordighera fa l’opinionista per la rivista “Auto Capital” e per due importanti blog motoristici: autologia.net e F1Sport.it.

Riviera Time lo ha incontrato nella sua amata Bordighera.