Marcucci comunicazione internet
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I social media e internet hanno completamente cambiato il nostro modo di vivere e rapportarci alla realtà negli ultimi 10-15 anni. Anche la politica fa sempre più uso di questi mezzi di comunicazione. Se da un parte tutto questo ha indubbi vantaggi, dall’altra nasconde rischi importanti e non trascurabili. È questo, ad esempio, il caso delle sempre più presenti fake news. Fenomeno tanto difficile da arginare quanto pericoloso.

Ne abbiamo parlato con Lorenzo Marcucci, giovanissimo consigliere comunale di Sanremo, che riflette a voce alta su come i social media abbiano modificato la comunicazione politica negli ultimi anni.

“Con l’avvento dei big data, gli algoritmi dei social e dei motori di ricerca memorizzano le nostre convinzioni e preferenze, e dunque ci profilano“, spiega Marcucci ai microfoni di Riviera Time, “in questo modo riescono a proporci continuamente contenuti ad hoc, migliorando la nostra esperienza di navigazione e di conseguenza il tempo che trascorriamo in rete, con lo scopo di aumentare la monetizzazione, che è proprio legata a quest’ultimo fattore.”

Il problema non si presenta quando a un appassionato di auto compaiono sul feed articoli e annunci riguardanti le quattro ruote, ma quando a una persona già convinta su posizioni razziste o terrapiattiste vengono proposti contenuti, spesso non affidabili, che non fanno altro che confermare le opinioni già radicate.

“In questo modo”, conclude il giovane consigliere, “si crea un dibattito pubblico fasullo, in cui è impossibile essere smentiti perché ci si confronta solo con fonti concordanti. Potrebbe essere la fine della democrazia.”

L’intervista integrale a Lorenzo Marcucci nel video-servizio di Riviera Time a inizio articolo.