Le origini romane di Riva Ligure e Santo Stefano al Mare
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Nel loro complesso i resti dell’età romana in Liguria, e in particolar modo nel Ponente, non sono molto numerosi, nonostante la presenza fosse importante. La via Julia Augusta ne fu la spina dorsale.

In una zona intermedia tra l’insediamento Lucus Bormani nel Golfo Dianese e l’Albium Intemelium a Ventimiglia, si trovava il Fondo Porciano, l’attuale Santo Stefano al Mare e l’area circostante che comprendeva anche le zone di Taggia e dei comuni limitrofi.

Il territorio comprendeva quindi una vasta zona a destinazione agricola. Importante testimonianza è il ponte romano che ha dato il nome all’omonima via.

Spostandoci a Ponente, invece, si trova un importantissimo sito archeologico ancora oggi di grande interesse. Quello di Costa Balenae a Riva Ligure.

Qui gli scavi hanno riportato alla luce una probabile mansio romana fondata probabilmente poco dopo la vittoria di Roma sui liguri intono al 180 a.c.

Prossima al mare, era dotata di un piccolo approdo e fu principalmente utilizzata come stazione stradale per il cambio e la sosta dei cavalli o per le merci dirette e provenienti dalla Gallia.