A seguito della firma dell’ennesimo dpcm avvenuta il 25 ottobre 2020, il gruppo ‘Alziamo i toni’ continua con il mantra “siamo in guerra…allora, combattiamo”. Con una nota stampa interviene sulla vicenda il presidente Anrico Amalberti.

“Questo provvedimento è un colpo mortale per la nostra economia. Limitare la ristorazione è assurdo. “Affondare” le palestre, le piscine e tutte quelle attività definite più volte “non essenziali” dal Governo, è inutile.

Non si può chiedere sacrifici senza dare aiuti immediati.

Siamo dalla parte di tutte quelle categorie che sono costrette a sospendere le proprie attività ritenute superflue da Conte. Dietro a ciascuna attività ci sono delle PERSONE, delle FAMIGLIE che non riusciranno a dare da mangiare ai propri figli a causa della incompetenza di questo Governo, sordo nei confronti delle regioni che hanno cercato un dialogo costruttivo.

Il diritto alla salute è importante sicuramente, e bisogna essere attenti a “combattere” il virus con tutti i D.P.I. previsti dalla legge. Ma agendo così Governo “affama” i cittadini. Servono aiuti concreti ed immediati. Come sempre la gestione è superficiale e non organizzata.

Dal Governo “gridano” che sarebbero già pronti i contributi per aiutare le categorie che verranno colpite: molto bene, prendiamo atto di questo ed attendiamo sui vari conti correnti le somme dal 27 ottobre: perché non scordiamo che, con questo D.P.C.M., il Governo continua a “dimenticare” anche le categorie deboli, gli invalidi…le famiglie con figli invalidi, penso a chi ha figli autistici, per esempio…

Stiamo lavorando ad una azione collettiva contro l’esecutivo nazionale, alla presentazione di emendamenti ed a manifestazioni in forma “statica”, secondo le normative, per essere concretamente vicino ai ‘dimenticati‘”