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Tra gli incontri di ieri, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è stato sempre accompagnato dal sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro. Dopo la visita alla città di frontiera, l’entourage si è spostato alla Prefettura di Imperia dove Piantedosi, tra gli altri, ha avuto un colloquio di circa trenta minuti con i rappresentanti dei sindacati locali.

Il primo cittadino ha ribadito come la sicurezza dei ventimigliesi sia la priorità, anche se poi non ha ben definito quali siano le modalità e dati sull’accoglienza dei migranti. Il pensiero del Ministro e di Di Muro converge sulle infrastrutture di sollievo: quindi la riapertura del Ferrotel (compito della Prefettura), che conta più di 50 posti letto su circa 400 migranti presenti in città, affiancato dal P.A.D. che si dovrà distinguere dal CPR. Al momento previsto fuori dal comune di Ventimiglia. Verranno rafforzati gli organici delle forze dell’ordine: almeno 10 le unità inviate dal Ministero mentre Di Muro, a margine, annuncia il bando di concorso per entrare in polizia municipale.

I sindacati rappresentati da Fulvio Fellegara (CGIL), Antonietta Pistocco (CISL) e Milena Speranza (UIL) hanno ottenuto un tavolo di confronto continuo con la Prefettura. Piantedosi ha ascoltato le necessità esposte dai segretari e legate fortemente al turismo. Visioni opposte sul fronte CPR: i sindacati chiedono di rivedere il piano sul centro d’accoglienza mentre il Ministro appare fermo sui propri passi.