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A circa tre mesi di distanza dalla fine del terzo (e ultimo) mandato del sindaco di Mendatica, Piero Pelassa, Riviera Time ha intervistato il primo cittadino che ha tracciato un bilancio di questi 15 anni di amministrazione.

Le parole di Piero Pelassa

“Sono stato candidato sindaco la prima volta nel 2009 ed è stata una nuovissima esperienza, una scommessa”, ricorda Pelassa. “Abbiamo cercato subito di dare continuità con l’amministrazione precedente. L’allora sindaco Emidia Lantrua è stata con me in amministrazione prima come vicesindaco e poi come assessore. C’era una Mendatica avviata, funzionante sia dal punto di vista turistico che dei servizi. I primi anni sono stati di progresso e sviluppo, avevamo anche costruito il Parco Avventura“.

Dal 2012 sono iniziati i problemi per il comune di Mendatica a causa del movimento franoso che ha ferito l’intera comunità. “Abbiamo dovuto impegnare forze e risorse verso la manutenzione, mitigazione rischio di frane e consolidamento. Siamo stati sempre messi alla prova perché non c’è stato un mandato senza un’alluvione o un problema. Ricordo anche la grossa alluvione del 2016 e l’altra nel 2020“, prosegue il sindaco.

Molti sono i lavori che sono stati fatti e altrettante le opere in previsione. “Sono stati anni belli da tutti i punti i vista, che mi hanno fatto crescere soprattutto nei momenti più faticosi. Hanno dimostrato l’importanza di avere un paese unito”, commenta non con poca emozione. I ringraziamenti sono doverosi. “Un grazie all’amministrazione, ai dipendenti comunali, alle aziende, alla Coperativa Brigì, alla Pro loco, alla mia famiglia e tutti i cittadini che anche nei momenti difficili sono sempre stati attivi, presenti e mi hanno permesso di essere lì a condurre questo meraviglioso paese”, ha concluso il primo cittadino.

L’intervista integrale a Pelassa nel video-servizio a inizio articolo.