Il parziale ma costante ritorno alla normalità produce anche qualche effetto non proprio positivo. L’aumento del traffico stradale ha portato con sé l’inevitabile incremento degli incidenti stradali e per restare in tema, anche il prezzo della benzina sta pian piano tornando a puntare quota 1,50 euro al litro.
Il prezzo del petrolio lo scorso 22 aprile ha raggiunto uno dei suoi livelli più bassi quando era trattato a 16,94 dollari al barile ma già lo scorso 8 giugno aveva raggiunto quota 42,55 e oggi si assesta a 41,26.
Di conseguenza anche il prezzo del litro di benzina viene mediamente proposto oggi in Italia intorno 1,42/1,43 euro quando ad aprile chi poteva usare i mezzi di trasporto lo pagava anche 1,20 al litro.
Dalle nostre parti anche oggi i prezzi migliori si possono trovare intorno al comune di Taggia. Come al solito, il ‘best price’ lo propone il self service collegato al Conad Riviera Shopville con 1,358, seguito a ruota dal Q8 di via San Francesco con 1,387. Sotto la soglia dell’1,40 al litro di verde vendono anche l’IP sul raccordo autostradale con 1,397 e il distributore del Revelli Group con 1,399. A Vallecrosia il self della Tamoil v ende a 1,399 e a Sanremo l’IP di corso Marconi resta tra le più competitive con 1,407 al litro.
Dal 25 maggio il prezzo dei carburanti in Italia non ha smesso di salire, lentamente ma costantemente. È sempre utile ricordare che il 50% circa del prezzo che viene pagato riguarda le ‘accise’, poi c’è l’Iva al 22% e infine il costo industriale della verde che è pari a circa un terzo del costo al litro.
