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“Per oltre due secoli il Carabiniere ha lavorato adeguando il proprio essere ai tempi e alla società in evoluzione, senza perdere di vista la sua essenza” questo è in sintesi il messaggio che il Colonnello Marco Morganti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Imperia, vuole lasciare alle Autorità, agli ospiti presenti ed alla cittadinanza tutta che questa mattina ha avuto l’onore di riunire per assistere alla Cerimonia del 210° Anniversario di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Le parole del Colonnello Marco Morganti

Il Colonnello Morganti, infatti, ha voluto sottolineare l’impegno delle Stazioni Carabinieri, dei Nuclei Radiomobile, degli assetti specialistici e delle unità forestali a tutela della cittadinanza, dell’ambiente e della biodiversità, ribadendo che compito del Carabiniere è quello di rispondere “sempre e comunque ad ogni attivazione con professionalità e coscienza, perché se si ama il proprio lavoro, la quotidiana missione diventa più semplice e gratificante”, come dimostrano le circa diciottomila richieste di intervento pervenute nell’ultimo anno alle Centrali Operative delle quattro Compagnie Carabinieri della Provincia, a seguito delle quali in oltre undicimila casi è scaturito l’intervento di una pattuglia.

Dopo aver ringraziato Autorità e cittadinanza per la concreta collaborazione in questi tre anni di permanenza in Provincia di Imperia, in vista del suo trasferimento in autunno ad un altro incarico, il Colonnello Morganti ha poi citato le parole di Papa Francesco pronunciate in occasione dell’Udienza all’Arma dei Carabinieri lo scorso 16 settembre, quando il Santo Padre ha ricordato che i Carabinieri non sono chiamati solo a compiere il loro dovere applicando regolamenti e procedure, ma devono cercare di “rendere più giusta e umana la società” ed è quindi bello che i Carabinieri siano persone “appassionate come Salvo d’Acquisto; servitori dello Stato e del bene comune che combattono l’ingiustizia e difendono i più deboli, rendendo più sicure le nostre città. È quindi questa l’essenza e la missione dei Carabinieri di Imperia: rendere più sicura questa provincia, comprendendo quali siano i comuni obiettivi e rifuggendo inutili protagonismi perché solo uniti si vince”.

‘Essere più che sembrare’

“Essere più che sembrare” è l’altro concetto che il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Imperia ha voluto anche quest’anno trasmettere ai presenti, ma soprattutto alle donne ed agli uomini dell’Arma, per sottolineare come nel Carabiniere debba prevalere la cultura dell’essere.

Un momento di riflessione è stato dedicato anche in ricordo del sacrificio dei tre Carabinieri di Fiesole che ottanta anni fa hanno dato la loro vita per salvare dieci civili che i tedeschi avevano minacciato di uccidere per quale rappresaglia.

La cerimonia, svoltasi anche quest’anno nella splendida cornice di Calata Anselmi, ha mantenuto la sua consueta cornice formale principiando con l’Inno di Mameli finemente intonato dal coro ‘Con Claudia’, la lettura dei discorsi del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, passando poi al conferimento delle ricompense ai militari del Comando Provinciale che nel corso dell’anno si sono particolarmente distinti in attività di servizio.

Numerosa la partecipazione dei giovani alunni degli istituti scolastici Imperiesi ai quali è stata rivolta l’esortazione ad essere parte attiva del cambiamento di questa società, rifiutando qualsiasi fenomeno delinquenziale, perché l’accettazione delle prepotenze crea terreno fertile al proliferare delle organizzazioni criminali.

Particolarmente toccante anche il momento di raccoglimento finale dedicato ai caduti dell’Arma dei Carabinieri e delle altre Forze di Polizia allorquando il Coro “Con Claudia” ha intonato la Virgo Fidelis, l’Inno alla Patrona di tutti i Carabinieri.

Al termine della cerimonia, i presenti hanno potuto visionare i veicoli di più recente assegnazione ai Reparti ed uno stand in cui sono state esposte le dotazioni in uso ai Carabinieri e mostrate alcune peculiarità dei Carabinieri Forestali.

Quest’anno, in linea con l’impegno dei Carabinieri di essere appassionati servitori dello Stato e del bene comune, accanto ai mezzi schierati vi era anche una autoemoteca dell’AVIS di Savona per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione. La volontaria donazione di sangue per i Carabinieri di Imperia è ormai divenuto un appuntamento fisso per sopperire alle molteplici esigenze del territorio.

In allegato il documento con tutti gli elogi.

L’intervista integrale al Colonnello Marco Morganti nel video-sevizio a inizio articolo.