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La storia del Club del Mare di Diano Marina inizia nel dopoguerra quando Gino Salvo e il maestro Giovanni Merlino decisero di fondare una società sportiva. I soci fondatori erano: la famiglia Drago, mecenate dell’associazione, con i quattro fratelli Alfredo, Manolo, Enrico e Luigi, Gino ed Enzo Salvo, Marco Novaro (olimpionico di 5.50), Giovanni Merlino, Pietro Novaro Mascarello, Marcello Ardoino e ‘CarlettoPerasso.

I punti salienti

1968: la prima regata e la prima vittoria, tutta al femminile

Nel 1968, mentre era ancora in costruzione il porticciolo di Diano Marina, il club si affacciò all’attività nazionale organizzando il campionato Italiano FJ. A quell’epoca la vela era uno sport solo maschile ed in questo contesto il presidente del Circolo Nautico Loano, Enzo Elice, nel 1963 organizzò la ‘Coppa Venilia’ per la classe FJ, prima regata femminile, vinta negli anni 1965 e 1966 dall’equipaggio composto da Anna Merlino e Vilma Rossi Negri. Fu una grande vittoria, soprattutto in un periodo che vedeva ancora lontane le conquiste femminili in termini di parità ed opportunità e in un mondo, come quello velico, in cui si riteneva addirittura che una donna a bordo portasse sfortuna.

1966: il Club del Mare ai mondiali di Moth

Nell’estate del 1966 monsieur Bartoli, segretario internazionale della Classe Moth Europa (singolo monotipo progettato dall’architetto belga Roland), invitò il C.d.M. a prender parte al campionato del mondo che si sarebbe disputato ad Antibes.
Questa partecipazione permise proprio a Diano Marina lo sviluppo della nuova classe internazionale che venne presentata al salone nautico di Genova dove il club allestì un suo stand. Per molti anni fu segretario della classe Maurizio Miccio Drago, che individuò nel cantiere Bonac di Imperia il luogo adatto per realizzare i primi quindici scafi e gettare le basi per la classe in Italia.

1979: arriva il windsurf

Nel 1979, in occasione del trentennale del C.d.M., si decise di iniziare una nuova esperienza, quella del windsurf; a quei tempi solo tre scuole, autorizzate dalla F.I.V., operavano sul territorio nazionale: Torbole, Cagliari e, appunto, Diano Marina, che poteva vantare come istruttore uno dei primi campioni del mondo della specialità, il tedesco Günther Baumgart.

1981: i campioni delle Olimpiadi di Mosca

Nel 1981, su suggerimento dell’assessore Magliano, fu organizzato il Campionato Italiano Open (aperto agli stranieri in qualità di ospiti) di Flying Dutchman, a cui presero parte i vincitori delle tre medaglie delle Olimpiadi di Mosca, disputatesi a Tallin l’anno precedente.

1985: il campionato del mondo Fireball e le proteste anti apartheid sbarcano a Diano Marina

A seguire, nel 1985, fu organizzato dal circolo l’indimenticabile campionato del mondo della classe Fireball, che, per la prima volta in Europa, ha permesso di conoscere la vela praticata nell’emisfero australe, grazie alla partecipazione di molti atleti neozelandesi ed australiani, oltre che sudafricani; la presenza in gran numero di questi ultimi portò alla protesta dei Cecoslovacchi che, per manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’apartheid in Sud Africa, si ritirarono dalla competizione.

2006: campionato europeo di Laser

Tra le ultime regate organizzate, di particolare rilievo è stata l’Europa Cup di Laser; tale manifestazione, anche per effetto dei numerosi contatti sui siti Internet della Classe e del Club, ha promosso in Europa l’immagine della città e della regione, facendo inoltre primeggiare il C.d.M. nella graduatoria dei circoli velici della Liguria.

Diego Negri e le sue 3 Olimpiadi- il direttore tecnico

Secondo il motto del Club del Mare: “Campioni non si nasce ma si diventa”; proprio in quest’ottica è cresciuto uno dei più grandi velisti italiani, Diego Negri, che qui ha mosso i suoi primi passi e che ha saputo portare lustro al nome di questo circolo velico. Diego Negri, infatti, è stato a lungo nei gruppi sportivi delle Fiamme Gialle e portacolori della squadra nazionale di vela a ben tre giochi olimpici: Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008. L’atleta, cresciuto nelle acque del Golfo Dianese, è approdato ai massimi livelli mondiali nella classe Laser, per poi passare alla Star dove tuttora detiene il titolo di vicecampione del mondo ed europeo. Attualmente, dopo aver vinto la Bacardi Cup (primo italiano a riuscirci), occupa il primo posto in classifica nella ‘Star Sailor League’ dove si trovano timonieri del calibro di Robert Scheidt e Paul Cayard. Nel Club del Mare ricopre l’incarico di direttore tecnico.

La Stella d’Argento

Gli importanti risultati raggiunti, grazie al grande impegno profuso negli anni, hanno fatto sì che il Club del Mare nel 2002 fosse insignito dalla Giunta Nazionale del C.O.N.I. della prestigiosa Stella d’Argento, fra le cui motivazioni il circolo veniva menzionato quale prima associazione in Italia per numero di Cadetti iscritti.

Le parole del suo presidente, Attilio Norzi

“Il nostro è un circolo fondato da un gruppo di amici con dei sostenitori e ha sempre messo in prima linea lo sviluppo della vela tra i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi. Ci sono molto affezionato anche perchè sono stato il primo allievo della scuola di vela”, ha commentato ai nostri microfoni Attilio Norzi.

L’intervista completa a Norzi nel video-servizio a inizio articolo.