Sarà a Roma domani don Rito Alvarez, parroco di origine Colombiana ma da tempo nel Ponente ligure. Parteciperà infatti alla conferenza stampa di presentazione di “Narcotica, sulle rotte dei trafficanti”, docu-inchiesta prodotta da Tg3 e da Rai3.

La serie di documentari prende vita da un’idea di Valerio Cataldi (giornalista e reporter Rai) con la partecipazione del magistrato Nicola Gratteri, il Tenente Colonnello dei Carabinieri Massimiliano D’Angelantonio, e proprio don Rito che, con la sua Fundacion Oasis de Amor Y Paz, da anni si occupa di recuperare i bambini impiegati nelle vaste piantagioni di coca del Catatumbo, regione colombiana vicina al Venezuela.

Don Rito Alvarez (scopri la sua storia QUI) sarà protagonista della puntata che sarà trasmessa il 24 luglio alle 23.20.

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“Narcotica” è un viaggio sulle rotte del narcotraffico in cinque puntate. Una immersione in zone proibite dove regnano corruzione e violenza, il cui controllo è conteso dai cartelli del narcotraffico, gruppi di guerriglieri, paramilitari, gruppi di polizia autocostituita non riconosciuti sino alle sponde dell’Europa: dalla Colombia al Messico fino all’Albania e la Calabria.

La prima puntata è una immersione nei campi di papavero da oppio del Messico, terzo produttore al mondo di eroina e uno dei paesi più violenti del pianeta con i 33.341 omicidi commessi nel 2018 (oltre 91 al giorno). Un viaggio in un territorio senza regole tra le milizie di Filo de Caballos, un piccolo villaggio roccaforte della polizia comunitaria di Guerrero che combatte una guerra feroce contro il cartello del sud.

Un viaggio che proseguirà nelle puntate successive nei campi di coca e nei laboratori nascosti nella selva colombiana dove si produce il 70 per cento di tutta la coca prodotta nel mondo. Un territorio raccontato attraverso le storie di ragazzini di 13 anni che si bruciano la vita e si spaccano la schiena per riempire sacchi di 70 chili di foglie di coca pagati pochi pesos, ma che fruttano cifre da capogiro ai gruppi criminali.

E’ qui che opera la Fundacion Oasis de Amor y Paz (fondata da Don Rito Alvarez nel 2007 con il sostegno dell’associazione di volontariato Angeli di Pace Sanremo) per riscattare e dare un futuro migliore a questi bambini, perché possano trovare nella Fondazione una vita tranquilla e dignitosa, lontani dalle violenze più tremende che rubano la loro infanzia potendo qui alloggiare, essere accompagnati nel loro percorso scolastico dalle elementari all’università, crescere e da adulti essere nuovi portatori di pace.

La Fondazione, che dal suo inizio ha salvato centinaia di bambini e ancora ad oggi si occupa di decine e decine di giovanissimi, è situata nella regione del Norte de Santander, al confine col Venezuela, zona caratterizzata da un alto livello di insicurezza per il controllo dell’area e per la produzione di coca.

Tra le iniziative più recenti per continuare ad aiutare la Fundacion Oasis de Amor y Paz, la produzione di un caffè gourmet di alta qualità “Oasis Cafè Colombia” -Donde la coca ya no crece- (promossa dall’associazione del Principato di Monaco Oasis For Peace) i cui benefici serviranno a proseguire ed incentivare questo virtuoso progetto di accoglienza e pace.