Calma, equilibrio e rilassamento: questi i cardini del T’ai Chi Ch’üan, tecnica di autodifesa basata su principi di filosofia cinese quali l’alternanza di Yin-Yang, i cinque elementi, gli otto trigrammi, la circolazione dell’energia.
Il T’ai Chi Ch’üan può essere praticato come una ginnastica dolce meditativa, particolarmente indicata per la salute psicofisica. In questa forma si è infatti diffusa fra la popolazione cinese tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Si tratta si una disciplina molto antica, pervasa da diverse filosofie, prima di tutte il Taoismo. Gli esercizi mirano al raffinamento del corpo, che porta ad uno stato di salute più elevato.
Questa mattina all’esterno del Forte di Santa Tecla, a Sanremo, il fisioterapista e istruttore di T’ai Chi Ch’üan Giulio Marchetti ha tenuto una lezione all’aperto e ci ha raccontato le caratteristiche di questa disciplina.
