Coronavirus, il punto del segretario provinciale Cgil Fellegara: “Un disastro paragonabile alla crisi economica 2008-2014...
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Decine di licenziamenti, migliaia di persone che non stanno lavorando e preoccupazione per le quasi  inevitabili mancate assunzioni degli stagionali in vista dell’estate. Questi i punti chiave sui quali si concentra il segretario generale della Cgil della provincia di Imperia Fulvio Fellegara nell’analizzare l’emergenza coronavirus dal punto di vista economico lavorativo.

Il sindacalista, ai microfoni di Riviera Time, non nasconde la preoccupazione paragonando il momento attuale alla crisi che ha colpito il Paese dal 2008 al 2014.

“La situazione è drammatica sotto tutti i punti di vista – dichiara Fellegara. Il primo pensiero lo rivolgo a chi non sta bene e a chi sta lavorando in prima linea. A tutto il personale sanitario che sta facendo un lavoro miracoloso e, mi tolgo un sassolino dalla scarpa, una provincia, una regione che fino a oggi ha avuto come unico cavallo di battaglia il pensiero alle privatizzazioni scopre che è la sanità pubblica quella che sta tenendo in piedi tutto”.

Sulla situazione economica: “È un disastro, uno tsunami che si è abbattuto sul nostro Paese. Io l’ho paragonato alla crisi 2008 -2014, solo che lì era spalmato in sei anni, qui in tre settimane. Già dai primi giorni di marzo abbiamo avuto chiusure di attività, poi è arrivato il decreto e l’impatto è assolutamente preoccupante posto che è corretto chiudere tutto e usare tutte le precauzioni del caso.

Sono migliaia le persone che in questo momento non stanno lavorando. Solo sulle mense scolastiche, ferme dall’inizio dell’emergenza, siamo dalle 180 alle 200 lavoratrici”.

Sul nuovo decreto marzo: “Stiamo aspettando questo decreto per poterlo applicare direttamente nei prossimi giorni. Sappiamo che è previsto un fondo per la cassa integrazione in deroga che coprirà le aziende con meno di cinque dipendenti. La Cgil non si ferma, ma sta vicino ai lavoratori in questo momento di difficoltà”.

Preoccupazione anche per le tempistiche di uscita dalla situazione di emergenza e di conseguenza per la stagione estiva: “Verosimilmente questo percorso non avrà uno sviluppo molto breve. Siamo di fronte a una maratona, non a una gara dei cento metri. L’estate partirà in grande difficoltà, oggi i tour operator non stanno prenotando e soprattutto se questa ondata si diffonderà anche nel nord Europa avranno purtroppo altro a cui pensare. I licenziamenti ci sono già stati e continuano a esserci, oltre a questi vanno inserite le mancate assunzioni stagionali perché queste iniziano da aprile”.

Chiusura dedicata all’organizzazione di Cgil in questo momento: “I nostri servizi e sportelli restano aperti, lo facciamo in modalità ridotta e rispettando le misure di sicurezza con barriere, protezioni e quant’altro. Abbiamo eliminato tutti i servizi non urgenti. Quindi lavoreremo solo su appuntamento con orario ridotto, ma ci saremo tutti i giorni”.

L’intervista completa a Fulvio Fellegara nel videoservizio di Riviera Time.