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Questo pomeriggio, intorno alle ore 15, le rappresentanze territoriali di Cgil, Uil e le categorie Fillea Cgil, Fiom Cgil, Feneal Uil e Uilm si sono riunite di fronte la Prefettura di Imperia.

Lo sciopero nazionale degli edili e dei metalmeccanici si sta svolgendo in queste ore in tutto il Paese, a seguito della tragedia avvenuta la scorsa settimana nel cantiere di un supermercato di Firenze, ed anche nella nostra provincia le espressioni delle categorie e delle sigle sindacali del territorio hanno risposto alla chiamata, presentandosi ai cancelli della Prefettura per esprimere il loro dissenso e le preoccupazioni di fronte ad un numero di morti, quelli sul lavoro, definito “non degno di un Paese civile”.

“Quella di Firenze è stata una tragedia annunciata”, afferma perentorio il segretario provinciale CGIL Imperia, Tiziano Tomatis. “Sono mesi che denunciamo la poca sicurezza, appalti al massimo ribasso e la liberalizzazione dei subappalti. Tutto questo, sommato alla carenza di personale di controllo, produce un sistema debole, fragile che provoca ogni giorno morti sul lavoro. Non è più accettabile”.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste al segretario CGIL Tomatis, al coordinatore territoriale UIL Roberto Fallara, al segretario provinciale FILLEA CGIL William Amoretti e a Paolo Marengo, segretario provinciale FIOM CGIL.