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Nota dopo nota, pezzo dopo pezzo, con continui cambi di generi e stili, Raphael Gualazzi, nella serata di ieri, ha conquistato il palcoscenico dei Corallini di Cervo.

Il Festival Internazionale di Musica da Camera ha ospitato il cantautore marchigiano in quartetto accompagnato da Anders Ulrich al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria e Luigi Faggi Grigioni alla tromba. Blues, soul e jazz si sono alternati creando un’unica fusione dentro un genere e uno stile del tutto personale animando il numerosissimo pubblico.

Il cantautore ha dato tutto sé stesso: dai suoi brani più celebri, a una ricercata selezione che spazia dal jazz/blues internazionale, per finire con rivisitazioni di repertorio classico.
Spazio anche per alcuni estratti dal suo ultimo album ‘Bar del Sole‘ (uscito a giugno dello scorso anno) targato Sugar Music e co-prodotto da Vittorio Cosma, in cui Gualazzi reinterpreta alcuni classici e gemme del più brillante cantautorato italiano.

“Che meraviglia. Una serata importante; questa è la dimostrazione che Raphael è molto amato ed è un piacere per noi averlo qui”, lo ha introdotto Walter Norzi, presidente della commissione del Festival.

“Sono felice di essere ospite di questo meraviglioso Festival, abbracciato da un paesaggio unico e con un pubblico così caloroso”, ha esordito Raphael Gualazzi prima di presentare i musicisti con cui collabora.

Raphael Gualazzi

Raphael Gualazzi nasce ad Urbino l’11 novembre 1981. Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro estende la sua ricerca musicale anche nel campo del jazz, del blues e della fusion. Tanto da arrivare a creare uno stile personalissimo che fonde la tecnica Rag-time dei primi anni del ‘900 con le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano, senza trascurare le influenze più innovative di artisti eclettici della scena contemporanea, come Jamiroquai e Ben Harper.

Il cantautore conosce molto bene la Liguria: vincitore della categoria Giovani del Festival di Sanremo 2011 con ‘Follia d’amore‘ ha ottenuto la seconda posizione al Festival 2014 con ‘Liberi o no‘ in collaborazione con The Bloody Beetroots.

Il concerto di Raphael Gualazzi è realizzato in collaborazione con Club Tenco e con Borgate dal Vivo.

Il Festival prosegue: mercoledì 16 agosto con il Queen Elizabeth Competition Brussels. Del tutto particolare sarà invece il concerto di domenica 20 agosto al Parco del Ciapà. La serata, ‘Concert Jouet‘ prevede l’incontro fra sonorità jazz e contemporanee della violinista Anais Drago; l’impianto di amplificazione del concerto sarà infatti alimentato dalla pedalata di dieci biciclette che potranno essere cavalcate dal pubblico per produrre l’energia necessaria.

Per tutta la durata del 60esimo Festival Internazionale di Musica da Camera è visitabile presso l’oratorio di Santa Caterina la mostra Memorabilia.

Le immagini della serata nel video servizio a inizio articolo.