Cammarata neo Segretario cittadino del PD Imperia: "Riavvicinare elettorato under 30, azione politica più incisiva presente"
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È stato ospite nei nostri studi Massimiliano Cammarata, il neo Segretario cittadino del Partito Democratico di Imperia.

La nomina è arrivata lo scorso 5 ottobre durante il Congresso del PD presso la sede provinciale di Imperia. Cammarata, che era già Segretario pro tempore a seguito delle dimissioni di Domenico Abbo, attuale Presidente della Provincia, è stato eletto ad unanimità.

“La nostra segreteria ha tra gli obiettivi il rinnovamento, di persone e idee. Abbiamo intenzione di introdurre due nuovi Giovani Democratici all’interno del direttivo cittadino, per dare una svolta importante a livello di gioventù e idee. Essendo io giovane e provenendo da questa realtà ci tengo molto che i giovani vengano messi in luce – commenta Cammarata – Il rinnovamento continuerà anche con la scelta delle persone, provenienti da diversi settori del mondo del lavoro. Per quanto riguarda le idee cercheremo di perseguire tematiche di attualità con nuove metodologie anche per cavalcare le idee giovanili del momento, per riavvicinare l’elettorato under 30 che troppo spesso ci ha abbandonato”.

Senza dubbio nelle ultime settimane il PD è stato scosso dalla creazione del nuovo soggetto politico di Matteo Renzi, “Italia Viva”. La situazione ancora è in divenire e dovrà stabilizzarsi: “Non sappiamo ancora come sarà format e non conosciamo i nomi che a livello nazionale e provinciale lo seguiranno. Per quanto riguarda il circolo di Imperia non abbiamo avuto nessun movimento importante all’interno del partito e quindi noi proseguiamo con la nostra azione politica e speriamo di collaborare con gli esponenti che eventualmente verranno fuori da Italia Viva”.

Per quanto riguarda l’azione del partito a livello locale, recentemente il PD è intervenuto con una nota stampa in merito al nuovo appalto rifiuti presentato in Consiglio Comunale: “Questo percorso era stato fortemente voluto dal Partito Democratico nella passata amministrazione ma la nostra soluzione era con un affidamento in house provindig, organizzazione diversa da quella attuata. Purtroppo sono ben visibili le criticità: la mancanza di cestini specialmente nelle zone periferiche, il decoro cittadino, i mastelli che compongono delle creazioni che si potrebbero valutare a livello artistico ma che non sono consone ad una città a vocazione turistica… Sono state introdotte delle novità e attendiamo di vedere i risultati per giudicare”.

“Il sindaco Scajola lo conosciamo, la sua azione è incisiva ma ciò non toglie che a livello di Consiglio Comunale cercheremo di attuare un’opposizione quanto più costruttiva possibile e vogliamo rilanciarci, cercando di essere più presenti sulle tematiche cittadine. L’ambizione è quella di dettare l’agenda politica, non sempre di inseguirla”.