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L’ex Chiesa Anglicana di Bordighera ha oggi riaperto al pubblico le sue porte in occasione della mostra antologica di Sergio Gagliolo, “Tracce”.

Una sala piena di persone ha accolto le opere del maestro bordigotto, una collezione ricca di dipinti e quadri dai soggetti a volte astratti ed altri precisi.

“Tracce è il dono di Sergio Gagliolo per Bordighera”, esordisce il Sindaco della città, Vittorio Ingenito. “È l’essenza del nostro territorio, della sua luce, dei suoi muri a secco, dei suoi fiori. È la testimonianza di un talento che, giovanissimo allievo di Balbo, si è a sua volta fatto maestro di una generazione che a lui guarda con ammirazione e riconoscenza. Bordighera esprime a Sergio Gagliolo il proprio affetto e la propria gratitudine, onorata di essere sua Città natale e teatro del suo straordinario percorso artistico”.

“Il senso di questa mostra antologica, al di là del numero delle opere, vuole essere proprio la narrazione del percorso lungo il quale mio padre ha impresso i propri stati d’animo e le proprie emozioni, cambiando stili e modi di dipingere col passare del tempo, ma rimanendo fedele ai temi che lo legano al suo territorio”, commenta il figlio dell’artista, Ermanno Gagliolo.

A partire da oggi sino al 7 aprile, dal martedì alla domenica in orario 16:30-19:30, la mostra avrà accesso libero e gratuito.

Le interviste a Vittorio Ingenito e Ermanno Gagliolo nel video-servizio a inizio articolo.