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Riviera Time ha intervistato il consigliere di minoranza del Comune di Ventimiglia, Gabriele Sismondini, per avere un resoconto personale in merito ai primi mesi dell’attuale amministrazione.

Il consigliere ha trattato diverse tematiche nell’esprimersi riguardo la gestione della città da parte della Giunta Di Muro, incitandola ad attivarsi per le problematiche della stessa.

Fra le critiche avanzate figurano la situazione del PAD, per cui il consigliere si dichiara scettico nella scelta della destinazione: piazza della stazione, nell’ex Ferrotel, è a suo parere un luogo troppo centrale nella città ventimigliese per convogliarvi i migranti.

C’è un notevole interesse anche nei confronti di vari cantieri disseminati per le strade di Ventimiglia, come quello in via Due Camini, dove i lavori non hanno ancora preso il via – tuttavia, con l’annuncio di ieri di un finanziamento di 1 milione di euro da parte della Regione Liguria, si spera che inizino presto. Un altro cantiere di rilevanza è sul Ponte Doria, dove l’allargamento del marciapiede ha avuto inizio sul lato sinistro, rendendo difficile il passaggio dei pedoni.

Riferendosi a quest’ultimo, il consigliere di opposizione si dimostra pronto e disponibile a visionare il progetto, per constatare se i lavori coinvolgeranno anche il lato destro del ponte, zona panoramica e di grande attrattiva anche da un punto di vista turistico.

Non è assente a sua volta nemmeno l’attenzione verso i parcheggi, con particolare importanza ai due cantieri presenti rispettivamente a Calvo e nei pressi delle aree ferroviarie, i cui cantieri sembrano congelati.

La preoccupazione del consigliere è rivolta in egual modo alle sorti della passerella Squarciafichi, distrutta dall’alluvione che ha colpito la città di confine nel 2020. 

Attualmente non è ancora disponibile un progetto pronto per avviare i lavori di costruzione della parte danneggiata e per garantire la sicurezza della struttura ancora in piedi. Il progetto approvato dalla precedente amministrazione è considerato troppo oneroso da quella attuale, affermazione condivisa dal consigliere Sismondini. Tuttavia, al momento, non è stata ancora resa nota alcuna nuova proposta.

“Da cittadino ventimigliese mi rendo conto che non è tempo di fare solo ed esclusivamente polemica: è tempo di rimboccarsi le maniche perché, se la città va avanti così, non riuscirà mai più a rialzarsi”, afferma ai nostri microfoni. “Vorrei realizzare una politica di proposte: proporre soluzioni, idee, progetti, al fine di migliorare le situazioni presenti in città”.

“Ho già proposto e continuerò a proporre, inoltre, l’istituzione di una commissione straordinaria nell’ambito della cultura perché, a mio parere, può essere un nodo che, se sciolto, potrà far ritornare Ventimiglia sulle pagine dei quotidiani locali in accezione positiva”, continua Sismondini. “Il Comune deve farsi promotore di un tavolo di questo tipo e io sono disponibile a mettere in gioco la mia esperienza maturata nell’insegnamento. Credo che possa essere il primo segno di rilancio per la nostra città”. 

In sede di intervista abbiamo inoltre chiesto al consigliere la sua opinione riguardo l’intenzione del sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, di dotare gli agenti delle Forze dell’Ordine di taser: “Lo strumento è utilizzato in molte città ed è legale, per cui non posso definirmi favorevole o sfavorevole. Certamente andrà utilizzato con coscienza e preparazione, ma sono certo che i nostri agenti ne faranno un uso giusto”. 

A concludere l’incontro, il consigliere ha condiviso un commento personale riguardo l’apertura del doposcuola e dell’oratorio nel Chiostro della Chiesa Sant’Agostino, progetto per cui Sismondini è disponibile a collaborare con don Ferruccio, organizzatore e curatore di tali iniziative.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista integrale al consigliere di minoranza Gabriele Sismondini.