cedimento stradale ventimiglia
Cedimento stradale in Frazione San Bernardo

Per far fronte ai danni dell’alluvione del 2019, Regione Liguria ha approvato un contributo pari a 1.087.589,20 euro a favore del Comune di Ventimiglia per il consolidamento del tratto di strada comunale crollato in via Due Camini. La somma, a valere sulle ordinanze 621 e 622 del Capo Dipartimento Protezione Civile del 2019, intende sostenere il Comune nel ripristino e nella messa in sicurezza della strada di collegamento per raggiungere la frazione di San Bernardo a Ventimiglia. Il decreto 56/2023 a firma del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, come soggetto responsabile per l’emergenza per il dissesto idrogeologico in Liguria, è stato proposto dell’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone con l’obiettivo di far fronte ai danni causati dal maltempo e tiene conto del termine di completamento dei lavori per gli interventi maggiormente urgenti fissato al 30 novembre 2024.

“Regione Liguria è vicina ai territori colpiti dalle alluvioni – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. – Non solo nel superamento dei danni, ma anche nel processo di resilienza e messa in sicurezza. Lo abbiamo dimostrato anche oggi, con la conferma di oltre 1 milione di euro di contributi per consolidare una strada nevralgica per la frazione di San Bernardo e per i suoi abitanti, circa un migliaio, da troppo tempo alle prese con una condizione emergenziale. Ci siamo attivati fin da subito insieme al Comune di Ventimiglia e agi uffici competenti per sbloccare l’iter contributivo. L’obiettivo ora è riaprire via Due Camini entro la fine del 2024”.

“Un contributo economico importante, che non era scontato riuscire a ottenere – commenta il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro. – Siamo riusciti finalmente a sanare errori commessi in precedenza e che di fatto bloccavano il contributo regionale. In seguito ai danni strutturali avvenuti in via Due Camini erano state infatti prodotte dalla precedente amministrazione delle schede tecniche errate o contraddittorie. Abbiamo riconosciuto l’errore e dopo una serie di confronti con l’assessore Giampedrone e con gli uffici regionali, che ringrazio per il lavoro svolto insieme ai nostri tecnici, otteniamo questo sostegno doveroso per la popolazione dei quartieri interessati. Nei prossimi mesi delineeremo il procedimento amministrativo per avviare i lavori di riapertura della strada”.