Come anticipato ieri pomeriggio da Rivera Time, questa mattina il Sindaco Alberto Biancheri ha revocato le deleghe a tutti gli assessori comunali, azzerando la Giunta. Il Sindaco si riserverà qualche giorno di riflessione al fine di determinare la prossima squadra di governo.

Dopo l’azzeramento della Giunta, Biancheri incassa il consenso della sua maggioranza – Si è conclusa la riunione a Palazzo Bellevue che ha visto coinvolti i consiglieri comunali di maggioranza di Sanremo. Dal tavolo è emerso “pieno consenso all’evoluzione del progetto politico-amministrativo indicato dal Sindaco Alberto Biancheri”, fanno sapere dal Comune.

Deleghe a Turismo e Manifestazioni: Biancheri pronto a spiazzare tutti – Tra le incognite più difficili da decifrare c’è quella legata a chi prenderà le deleghe a Turismo e Manifestazioni, che Daniela Cassini – volente o nolente – dovrà lasciare. Secondo le ultime indiscrezioni, il sindaco Alberto Biancheri potrebbe spiazzare tutti con una scelta a sorpresa. Il primo cittadino sarebbe infatti intenzionato sempre più a tenere per sé queste difficili e ambite deleghe.

Sanremo, il dado è tratto: le ultime sul rimpasto in giunta -Mercoledì il Partito Democratico dovrebbe presentare al primo cittadino una rosa di tre nomi, che – stando a quanto emerge – potrebbe essere formata da Giorgio Trucco, Dario Biamonti e Mario Robaldo. Tuttavia, non sono ancora fuori dai giochi Andrea Gorlero e Gianni Salesi.

Oltre al nome in quota Pd, Biancheri deve poi sciogliere il rebus legato agli altri due futuri componenti della nuova giunta. Sembra quasi certo che uno di questi vada a Paola Cagnacci, candidata alle ultime elezioni nella lista Sanremo al Centro. Dallo stesso gruppo uscirà anche l’altro nome, che potrebbe essere quello di Franco Formaggini.

Partito Democratico diviso – Nervi tesi in casa Partito Democratico, che – dopo l’uscita del vicesindaco Leandro Faraldi dalla Giunta – deve esprimere un nome che possa proseguire l’attività amministrativa.

Qui sorgono tuttavia i problemi. Secondo quanto trapela, è in corso un durissimo scontro all’interno del partito tra le due anime intorno alle quali ruota il dibattito anche a livello nazionale: quella più moderata e quella più ‘di sinistra’.

Uno scontro che starebbe creando una certa impasse all’interno del partito, che farebbe fatica a esprimere una proposta unitaria. Ecco perché i nomi che circolano continuano ad essere molteplici.