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Due o tre settimane, il tempo necessario per resettare la full-immersion festivaliera, e poi si torna sotto i riflettori. Il destino di Sanremo sembra ormai diventato proprio questo, cioè passare da un evento all’altro con qualche breve parentesi di tranquillità proprio come questa che si sta vivendo in questi giorni a cavallo di febbraio e marzo. Ne abbiamo parlato con l’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi, anche lui come tutta l’amministrazione Biancheri-bis in scadenza di mandato.

Dopo il frullatore Festival la città è tornata ad essere quella di sempre, senza installazioni e divieti.

“Vero – commenta Faraldi – e quello che sta dicendo conferma il fatto che in questa città sono necessari brevi periodi di pausa per poter ricaricare le batterie e tornare sotto i riflettori, smentendo quelli che si sono divertiti a scrivere sui social che fuori dal Festival la città è un mortorio, e che ha strutture obsolete (l’Ariston in primis) e inadeguate per ospitare la gran massa del popolo festivaliero”.

Non cade nella provocazione Giuseppe Faraldi di rispondere agli invidiosi che sono arrivati ad augurarsi il trasferimento della kermesse canora da un’altra parte, accuse vergognosamente arrivate anche dal ‘fuoco amico’.

“Non posso dire quello che avrei voluto rispondere ad alcuni contestatori-provocatori – sorride amaro Faraldi – più un evento cresce e più aumentano gli invidiosi, che siano addetti ai lavori o esponenti dell’informazione. Noi abbiamo il polso del gradimento delle decine e decine di migliaia di persone che ci sono venute a trovare durante il Festival ed è pressoché unanime il consenso che ci è stato espresso”.

Ma ci sarà stato qualcosa che anche a lei non è piaciuto, almeno una cosa.

“Beh, bisogna che ci pensi – prosegue – ma direi che una carenza che va colmata è stata quella della scarsità di posteggi per moto e scooter, una problematica che va sicuramente affrontata per le prossime edizioni”.

Come detto, per Sanremo questo è un periodo di ‘scarico’, un paio di settimane per riposarsi e presentarsi al meglio in vista di un mese che sarà nuovamente ricco di soddisfazioni.

“Ci stiamo concentrando sulla Milano-Sanremo – dice – la ‘Classicissima’ che si svolgerà sabato 16 marzo con oltre 170 nazioni collegate in diretta, uno spot senza pari non solo per noi ma anche per tutta la Riviera ligure, sperando sempre nel meteo e che sia favorevole. La settimana dopo sarà quella del gran ritorno del Corso Fiorito che domenica 24 marzo viene riproposto dopo quattro lunghi anni di assenza. Non ci sarà la diretta della Rai per evitare il rischio di dover ridurre troppo lo spazio concesso su Rai1 dato che quella sarà la Domenica delle Palme con la diretta principale dal Vaticano. La Rai sarà ovviamente presente anche a Sanremo, riprenderà il nostro Corso Fiorito ma preparerà una differita completa che manderà in onda domenica 7 aprile sempre in ambito Linea Verde. Tra quelle due date avremo il solito e affollato ponte di Pasqua, e la primavera poi continuerà con altri ponti e altre manifestazioni”.

L’intervista completa all’assessore Faraldi nel video servizio a inizio articolo.