5 percorsi formativi transfrontalieri, articolati in 12 corsi per un totale di oltre 700 ore di formazione erogate a 180 partecipanti tra dirigenti, responsabili e dipendenti d’azienda, giovani e imprenditori residenti nei territori trasfrontalieri di Italia e Francia. Questi i numeri più significativi che fotografano le attività condotte dalla Camera di Commercio “Riviere di Liguria” nell’ambito del progetto transfrontaliero Pays Capables.

Tra i percorsi formativi proposti, grande successo hanno riscosso in particolare i corsi per “Esperto in tour enogastronomici” ed “Esperto in itinerari turistici e turismo sostenibile”, di cui sono state organizzate edizioni supplementari, a cui si sono aggiunti i corsi “B2B senza frontiere”, “Business senza frontiere” e “Imprenditore oltre confine”

Oltre ai corsi di formazione, a partire dal 2020, si sono sviluppate inoltre ulteriori attività, tra cui due studi propedeutici, presentati nel corso del webinar “Il territorio siamo noi” (il 7 luglio 2021), per analizzare da un lato i bisogni di formazione professionale e il mercato della formazione a distanza, dall’altro le nuove tecnologie di formazione a distanza, e la realizzazione del corso online “Diventare formatori”, in collaborazione con l’Università di Nizza, a cui hanno partecipato 18 formatori e/o coordinatori della formazione del territorio.

Per fare un punto sul tema dell’offerta formativa e delle competenze professionali tra Italia e Francia, tracciare un bilancio del progetto Pays Capables e consegnare i diplomi ai partecipanti dei corsi di formazione, si è svolto oggi al Teatro del Casinò di Sanremo l’evento “Formazione senza frontiere”.

“Per affrontare le nuove sfide, i territori devono poter contare su aziende motivate e qualificate. La formazione professionale dei dipendenti, dei dirigenti aziendali, dei giovani e degli apprendisti è quindi un fattore essenziale per la modernizzazione e l’adattamento dei territori al rinnovamento dello spazio economico europeo”, ha spiegato Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria. “In questa direzione si è mosso il progetto Pays Capables, con l’obiettivo di sostenere, formare e sviluppare economicamente le imprese dei territori transfrontalieri sviluppando strumenti e competenze comuni, rafforzando la mobilità dei residenti, facilitando l’assunzione di persone qualificate da parte delle imprese e, attraverso l’apprendimento permanente, garantendo un’occupabilità sostenibile”.

“Nonostante il rallentamento causato dall’emergenza sanitaria Covid-19, che ha imposto la rimodulazione del progetto dal punto di vista dei tempi e delle modalità, privilegiando la formazione a distanza, siamo riusciti a raggiungere e, anzi, a superare i risultati prefissati dal progetto”, ha concluso Marco Casarino, segretario generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria. “Siamo molto soddisfatti, non solo per le ricadute tecniche e metodologiche degli studi realizzati, ma soprattutto per l’elevato interesse e l’adesione alle attività formative, durante le quali i partecipanti hanno potuto confrontarsi con docenti e testimonial qualificati e professionali, condurre lavori di gruppo e approntato programmi, considerando anche esigenze ed opzioni individuali, per la realizzazione dei loro progetti professionali e d’impresa”.

Dice Luca Aschei, progettista e direttore del corso: “Il successo della formazione nasce da un nuovo metodo di interazione con i partecipanti ai corsi dovuto alla nostra esperienza nelle micro e grandi aziende. Il nostro punto di forza è far tornare bambini tutti i partecipanti con la voglia di imparare come se fossimo ai primi giorni di scuola. Togliere l’ansia e insegnare a controllare gli stati d’animo degli imprenditori, oggi messi a dura prova, ritornando con entusiasmo al lavoro qualsiasi cosa accada con tante idee nuove connesse a pratiche consolidate. Alterniamo momenti di studio intenso a momenti di gioia per rimanere con i piedi per terra, ma con entusiasmo”.

“La formazione nel settore del turismo è fondamentale e centrale per avere personale sempre più di qualità. Il progetto transfrontaliero Pays Capables ha favorito e implementato lo sviluppo e la competitività di territori e imprese su settori strategici e importanti come quello del turismo, artigianato, agroalimentare e dell’edilizia. Rafforzando la mobilità dei residenti si è reso più facile da parte dell’imprese l’assunzione di persone qualificate con un know how, conoscenze tecniche e pratiche di alto livello”, conclude Giovanni Berrino, assessore al Lavoro e Politiche attive dell’Occupazione, Trasporti, Turismo e Fiere della Regione Liguria.

Il progetto Pays Capables fa parte del Piano integrato territoriale Pays Sages – programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra Italia – Francia Interreg V-A 2014-2020, ed è condotto da un partenariato composto da Chambre des Métiers et de l’Artisanat Régional PACA, CCI Nice Côte d’Azur, Metropole Nice Côte d’Azur, Universitè Nice Côte d’Azur, CCIAA Cuneo, CCIAA Riviere di Liguria, Ente Turismo Langhe Roero e Monferrato.