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Solaris, il progetto ‘Horizon2020’ portato avanti dalla società Sunchem-Idroedil è al giro di boa. “Dopo il primo anno di lavoro” come ci spiega Hayo de Fjiter direttore operativo della società del gruppo con sede ad Amsterdam “I risultati raggiunti dal progetto confermano pienamente le aspettative e l’interesse per le applicazioni della pianta Solaris stanno crescendo”. Solaris è una speciale varietà di tabacco, coperta da brevetto, adattabile a diversi climi e terreni particolarmente adatta alla produzione di bio-carburante per l’aviazione. Partner del calibro di ENI, Boeing Italia, Delta Fina e Re-Cord sono in prima linea con Sunchem-Idroedil per supportare lo sviluppo in Italia di una filiera integrata per la produzione di bio-carburanti per l’aviazione che sia anche di supporto all’agricoltura e alla creazione di nuovi posti di lavoro”.

Sempre de Fejiter conferma che come da piano di lavoro le macchine per la raccolta, trebbiatura ed essiccamento sviluppate ad-hoc per il tabacco Solaris sono operative ed il raccolto della prima coltivazione pilota, nonostante le piogge intense, ha dato i risultati sperati.

L’amministratore Dr. Sergio Tommasini commenta: “L’obiettivo degli ultimi mesi di progetto è quello di rendere operativo l’accordo di filiera stretto con i partner strategici e riuscire a far decollare il primo volo in Europa alimentato con il carburante Solaris. L’altro e il più ambizioso obiettivo sarà quello di inserire il tabacco Solaris come “materia prima per carburanti evoluti per jet nella sezione IX della Direttiva UE sulle energie rinnovabili REDII”.

Sul versante dei by-products, risultati incoraggianti sono arrivati dallo studio preliminare fatto in collaborazione con il gruppo di ricerca della Prof.ssa Salimei dell’Università del Molise per l’utilizzo di Solaris come mangime ad alto valore nutrizionale.