Riaprono i mercati di Porto Maurizio e Oneglia dopo oltre un mese di stop dovuto all’emergenza coronavirus. La decisone è stata presa dal sindaco di Imperia Claudio Scajola che ha accolto la richiesta avanzata dalle associazioni di categoria.

Potranno essere allestiti esclusivamente i banchi dei generi alimentari e dovranno essere rispettate le distanze di sicurezza con apposita planimetria provvisoria.

“L’amministrazione ha cercato di venire incontro alle richieste degli operatori che ormai non potevano più resistere senza una fonte di reddito anche in considerazione del fatto che le altre attività alimentari erano normalmente aperte – spiega l’assessore al Commercio Gianmarco Oneglio.  Si precisa comunque che dovranno essere garantiti tutti i contingentamenti e le distanze di sicurezza con idonee comunicazioni”.

Soddisfatti i rappresentanti delle associazioni di categoria.

“Ringraziamo l’amministrazione che ci dà la possibilità di ripartire e lavorare con la speranza di dare un servizio alla città – dice Renato Giraudo di Confesercenti. Anche altri comuni stanno pensando a questo tipo di riaperture. Naturalmente tutto verrà collocato secondo le norme igienico sanitarie dovute e su questo stiamo lavorando per essere pronti per l’inizio della prossima settimana. Noi abbiamo avanzato una richiesta accolta dal sindaco che ci ha messo dei logici paletti. La collocazione provvisoria sarà intorno al mercato coperto di Oneglia e per Porto Maurizio nella sola via Cascione.

Siamo fermi dal sette di marzo e quaranta giorni di stop si fanno logicamente sentire dal punto di vista economico, problema che ha una portata di cui molti non si stanno ancora rendendo conto. Le città devono ripartire in modo graduale perché dovremo convivere con questo virus”.

Simile la posizione di Claudio Campanini vicepresidente Fiva Confcommercio: “Stiamo facendo i conti con le normative e quindi siamo contenti della riapertura. Ci sarà in primis il discorso della sicurezza, ma andrà chiaramente valutato anche quello dei costi perché i guadagni per gli operatori saranno ridotti. Bisogna fare un conto generale della cosa, ma siamo contenti e speriamo che sia un primo passo per il ritorno alla normalità”.