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Sicurezza stradale e dei fabbisogni dell’edilizia scolastica i temi al centro del Consiglio provinciale, tenutosi questa mattina a Imperia, alla presenza del presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, del vicepresidente Armando Biasi e dei consiglieri provinciali Mario Conio, Vittorio Ingenito, Barbara Feltrin e Manuela Sasso.

È stata presentata una proposta di progetto per la costruzione e gestione di un’infrastruttura per la sicurezza stradale unitamente ad una serie di servizi e strumenti di comunicazione volti al rispetto delle norme da parte dei cittadini e prestazioni connesse. Il progetto prevede la creazione volta alla sicurezza stradale con l’installazione di autovelox, videocamere e macchina per il supporto della manutenzione delle strade provinciali. Una sicurezza stradale volta alla difesa dei più deboli. La struttura deve seguire l’iter legislativo quindi dovrà avere l’approvazione della prefettura. La società proponente dovrà gestire in autonomia i costi delle sanzioni, quindi a costo zero per la Provincia a cui tornerà un minimo del 40% di quelle che sono le sanzioni progettate.

C’è stata, inoltre, la programmazione degli interventi da parte della Provincia di Imperia per la raccolta di fabbisogni di edilizia scolastica propedeutica alla redazione del Piano Triennale 2023/2025.

Le parole di Barbara Feltrin e Mario Conio

“Il progetto vede una struttura volta alla sicurezza stradale con l’installazione di una serie di autovelox, con gestione totale da parte della Safety21 anche per quanto riguarda le sanzioni e la fase esecutiva oltre ad una serie di elementi tra cui il supporto in altri sistemi dotazione della polizia provinciale come videocamere e una macchina per l’aiuto alla manutenzione delle strade provinciali. Il progetto è mirato soprattutto e non solo alla tutela dei soggetti deboli. La Provincia di Imperia ha un solo impianto, quello a Sanremo sull’Aurelia bis che ha dimostrato in un anno di accensione ad oggi un azzeramento dei sinistri stradali, da 12 nell’anno precedente ad uno nel periodo di attivazione”, ha esordito ai nostri microfoni Barbara Feltrin, consigliera provinciale con delega Polizia Provinciale, Sicurezza e Protezione Civile.

Le zone interessate sono: “La SS 20 Colle di Tenda e Valle Roja nel tratto Olivetta San Michele; la SS 28 Colle di Nava nel tratto tra Cesio, Pieve di Teco e Pontedassio; la SP 64 Valle Nervia nel centro abitato di Dolceacqua; la SP59 Perinaldo nel centro abitato di Vallecrosia; sull’Aurelia Bis nel senso di marcia inverso a quello già attivo sulla strada; la SP 48 Valle Argentina nel centro abitato di Arma di Taggia”, ha spiegato la consigliera provinciale.

Per quanto riguarda la programmazione degli interventi da parte della Provincia di Imperia per la raccolta di fabbisogni di edilizia scolastica propedeutica: “È un passaggio importante perché dà seguito e completa quello che è un percorso che in questi anni si è già portato avanti con tanti interventi. 28 milioni di richieste da inserire nel Triennale regionale, ’23-’25 che coprono le emergenze e le urgenze più importanti a livello provinciale. Quindi un intervento estremamente ambizioso e la cifra testimonia che portiamo all’attenzione di Regione Liguria confidando che riescano a inserire e a trovare la copertura finanziaria per un piano straordinario di opere che permetterebbe di chiudere veramente un percorso di riqualificazione dei nostri edifici scolastici”, ha proseguito Mario Conio, consigliere provinciale con delega all’Edilizia Scolastica.

L’ordine del giorno 

Tra i punti principali dell’ordine del giorno anche l’approvazione del Bilancio Consolidato relativo all’esercizio 2022 e la variazione del Bilancio di previsione 2023/2025 (legati alle strade con 200 milioni per la strada della Val Nervia; 200 milioni sulla strada tra Vallecrosia e Perinaldo; 200 milioni tra Taggia e Molini di Triora); i debiti fuori bilancio per interventi di somma urgenza legati alla strada che porta a Perinaldo a seguito dell’esplosione; il piano di dimensionamento della rete scolastica anno scolastico 2024/2025 (per cui la consigliera ha chiesto un rinvio) e l’adozione del piano di gestione delle Zone Speciali di Conservazione riguardanti: bassa Valle Armea, Campasso Grotta Sgarbu du Ventu, Monte Carpasina, Castel d’Appio, Pompeiana, Roverino e Lecceta di Langan

Le interviste complete a Feltrin e Conio nel video-servizio a inizio articolo. I dettagli nelle seguenti immagini.