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Dopo la seconda serata del Festival 2020, Andrea Spinelli critico musicale di fama nazionale e firma del QN, lancia una riflessione.

“Rimango perplesso sul fatto che la giuria demoscopica possa decidere da sola. Credo sia meglio che ci sia un combinato di almeno due giurie, così che una bilanci l’altra. Soprattutto su verdetti importanti come tra i ‘Giovani’, dove non si torna indietro,” dichiara.

“I rapper tutti in fondo della classifica, ad esempio, non rispecchia l’Italia dove oggi il rap è una realtà imprescindibile. Anche perché sono bei pezzi: sia Rancore sia Junior Cally, al di là delle polemiche,” aggiunge.