Questa mattina, a VivaRai2, Fiorello ha spoilerato quanto, da giorni, circolava sui social: Amadeus passa a Nove, il canale privato edito da Discovery Italia – divisione del gruppo Warner Bros – che ha come direttore Aldo Roversa. A poco più di due mesi dal suo quinto Festival di Sanremo consecutivo, la Rai perde così il conduttore di punta e presentatore anche di Affari Tuoi, de ‘I Soliti Ignoti’, del capodanno in piazza ‘L’anno che verrà’ e dell’ Eredità.

A proposito di lasciti, la corsa al palco dell’Ariston perde così un concorrente? Fino all’emissione dei comunicati ufficiali, il condizionale è d’obbligo ma i rumors delle ultime settimane parlano di uno scatto di Carlo Conti che ha già condotto la kermesse tre volte, tra il 2015 ed il 2017. Amadeus, dal canto suo, aveva già espresso pubblicamente la sua volontà di fermarsi con i ‘Sanremo’, dinnanzi a stampa e media del Roof. Insomma il conduttore ravennate, di origine siciliana, ripercorrerà il cammino tracciato da Fabio Fazio che, dall’anno scorso, è entrato nell’emittente Warner, non senza polemica.

Questa mattina, Corriere della Sera ha sviscerato il malcontento tra Amadeus e i vertici Rai: dopo cinque condizioni a suon di record, e quasi 100 milioni di entrate da pubblicità all’anno (secondo i dati del quotidiano), ‘Ama’ avrebbe chiesto maggiore autonomia nella scelta di ospiti e personaggi da invitare nell’ultimo evento sanremasco. Ricevendo invece pressioni continue come “la richiesta di Povia (vicino alla Leganel cast dei cantanti in gara, la pretesa di infilare Hoara Borselli (area Fratelli d’Italia) in qualche modo come ospite – scrive Renato Franco da Corriere.it -, il tentativo di affiancargli Mogol (ancora FdI) come direttore artistico.” Il contratto tra le parti scadrà ad agosto e, mentre la Rai chiedeva il rinnovo immediatamente dopo Sanremo, il presentatore non sembrava avere fretta nel sedersi ad un tavolo. Da qua le frizioni e la svolta.

I bookmakers però non sembrano aver ancora somatizzato quanto sta accadendo e tengono in alto Amadeus nella lista dei candidati per la conduzione del 75° Festival di Sanremo: sia per Snai (paga 4,50 €) che Betn1 (5,50 €) è il terzo nome nella graduatoria dopo Carlo Conti ed Alessandro Cattelan che però sarebbe preferito al pubblico e l’accoppiata con Laura Pausini sembrerebbe una ipotesi tutt’altro che da scartare. Le quote non si alzano e forse all’orizzonte c’è un nuovo attacco di Nove o Mediaset per prendersi il Festival della Canzone Italiana?