Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l’impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna”.

Melania Mazzucco – Premio Strega 2003 – presenta “L’architettrice“, Editore Einaudi: un romanzo storico che ci racconta la sua grande passione per l’Arte e i suoi interpreti, “il libro di una vita, quello in cui ho ritrovato la fonte di tutti gli altri libri che ho scritto”. L’architettrice delinea una affascinante figura femminile, Plautilla, una donna che vive nella Roma del Seicento, un contesto ostile in cui lei ha poca possibilità di realizzare se stessa e la propria personalità, ma dove, grazie alla sua profonda intelligenza, riesce a muoversi, a ritagliarsi le occasioni migliori e a entrare in contatto con l’élite del potere; una donna che costruirà qualcosa di eterno, un’opera in cui lei vivrà oltre la morte e in cui potrà essere sempre ritrovata.

Ecco cosa mi insegna Plautilla: le cose impossibili accadono, però bisogna avere tanta forza e tanta, tanta grinta”.

Melania Mazzucco è autrice di Il bacio della Medusa (1996), La camera di Baltus (1998), Lei cosí amata (2000, Super ET 2012), sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, Vita (2003, Premio Strega, Super ET 2014), Un giorno perfetto (2005, Super ET 2017), da cui Ferzan Ozpetek trae l’omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto dedica il romanzo La lunga attesa dell’angelo (2008, Premio Bagutta), la monumentale biografia Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009, Premio Comisso) e il docufilm Tintoretto. Un ribelle a Venezia (2019), da lei ideato e scritto per Sky Arte, distribuito in tutto il mondo. Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio – Tobino come Autore dell’Anno. Per Einaudi ha inoltre pubblicato: Limbo (2012, Premio Bottari Lattes Grinzane, Premio Elsa Morante, Premio Giacomo Matteotti); Il bassotto e la Regina (2012, Premio Frignano Ragazzi 2013); Sei come sei (2013); Il museo del mondo (2014), in cui racconta 52 capolavori dell’arte; Io sono con te (2016, Libro dell’anno di Fahrenheit, Radio 3). Ha scritto per il cinema, il teatro e la radio e collabora con ‘la Repubblica’. I suoi romanzi sono tradotti in 27 Paesi.