[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/265577022″ videoadsurl=”https://vimeo.com/236432438″ adsurl=”http://www.rivierarecuperi.com/”]Nuove droghe e nuovi rischi per i giovani: questa è la problematica principale emersa nell’incontro “Giovani e new addiction” tenutosi oggi, 18 aprile, presso il Palafiori di Sanremo in occasione del Festival della Salute.

“Le nuove droghe vengono smistate molto velocemente e soprattutto vengono usate molecole che non conosciamo e che i laboratori non riescono a inserire in categorie”, spiega la psicoterapeuta Silvia Marcuzzo. “Questa assenza di informazioni provoca delle problematiche organiche, psichiche e psichiatriche ai ragazzi. Nella provincia di Imperia abbiamo avuto casi di persone che hanno rischiato la vita”.

I controlli sono insufficienti: tramite internet, infatti, i ragazzi sono liberi di acquistare queste droghe liberamente, a prezzi molto ridotti e all’insaputa delle famiglie. “La famiglia, nella mia esperienza, nei casi di tossicodipendenza è l’ultima che viene a conoscenza del problema”, aggiunge la psicoterapeuta. “Da una parte va sicuramente supportata nel momento del problema, ma dall’altra parte aiutata a comprendere quello che non ha funzionato nella dinamica genitoriale”, conclude.