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Le differenze tra animazione e live action, la storia dell’animazione dalla lanterna magica a Walt Disney, la genesi di un film d’animazione, dall’idea di base al prodotto finito, che richiede almeno tre anni di lavoro. Di tutto questo l’animatore, sceneggiatore e regista Alessandro Rak (L’arte della felicità, Gatta Cenerentola, Yaya e Lennie-The Walking Liberty) ha parlato ieri mattina agli studenti in un doppio incontro: oltre alla masterclass prevista al cinema Olimpia, se n’è aggiunta un’altra a grande richiesta anche al cinema Zeni. Il vincitore per L’arte della felicità dell’Oscar europeo (Efa, European Film Awards) ha inaugurato così la diciassettesima edizione del Ponente International Film Festival, rassegna cinematografica dedicata all’uomo, alla natura e alla terra, organizzata dall’associazione culturale onlus La Decima Musa con il contributo di Mibact – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Liguria e Città di Bordighera. In serata, la manifestazione si è spostata al cinema Zeni: dopo i saluti del sindaco Vittorio Ingenito, Maria Lodovica Marini e Nerio Bergesio hanno raccontato retroscena e aneddoti de Il morso del ramarro (Cinema Prod, con il supporto tecnico di Lucerna Films), girato a Chiavari e Sestri Levante, basato sul romanzo omonimo della scrittrice chiavarese Valeria Corciolani.

Sabato 3 dicembre la rassegna proseguirà con il regista Brando Quilici, che presenterà Il ragazzo e la tigre, alle 20.30 al cinema Olimpia, pellicola che intende sensibilizzare sulle tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, in modo particolare sulla sempre più urgente questione della scomparsa delle tigri di cui restano poche migliaia di esemplari in libertà.

Domenica 4 dicembre, tutti pronti a tuffarsi nella Costa Azzurra degli anni Settanta con Mistero a Saint-Tropez di Nicolas Benamou (Francia 2021, 89’), alle 21.30 al cinema Olimpia. Una commedia leggere e divertente con un cast che riunisce importanti stelle della commedia di area franco-belga, tra cui un brillante Benoît Poelvoorde, già amato per la sua interpretazione di un irascibile Padreterno nel campione d’incassi ‘Dio esiste e vive a Bruxelles’; Christian Clavier, talento della risata che ha raggiunto la fama internazionale grazie a pellicole di successo come ‘I visitatori’, ‘Les Anges Gardiens’, ‘Asterix & Obelix’ e soprattutto ‘Non sposate le mie figlie!’ e che nel film riveste il ruolo di un imbranato ispettore in stile Clouseau; e ancora lo straordinario Gérard Depardieu, celebrato dalla critica e ormai annoverato nell’olimpo della storia del cinema. Completano il ragguardevole cast Thierry Lhermitte (‘La cena dei cretini’) e la magnetica Rossy de Palma, eclettica musa dal volto picassiano dei migliori film di Almodovar (‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi’). Senza dimenticare che nel team degli sceneggiatori figura un mostro sacro come Jean-Marie Poiré del quale si può ricordare la regia dei seguenti film: ‘Babbo Natale è spazzatura’, ‘I visitatori’ e ‘L’ultimo guerriero’. La pellicola riesce a trovare il giusto approccio per strappare più di una risata al pubblico e dare vita a un susseguirsi di scene esilaranti e battute argute. Il principale duo comico composto da Poelvoorde e Clavier è senza dubbio molto divertente e non delude per l’intera durata del film.

Ingresso gratuito.