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Mancano meno di una decina di giorni all’inizio del 73esimo Festival, e già da qualche settimana gli abitanti di Sanremo se ne sono accorti.

“Il Festival è una macchina molto complessa e che necessita della comprensione della gente del posto per eventuali disagi”.

Lo dice Giuseppe Faraldi, assessore al Turismo a Palazzo Bellevue il quale spiega che “..per creare tutte le location previste quest’anno da Rai Pubblicità e dal Comune ci vuole tempo per cui alcune strade sono già state chiuse, la viabilità talvolta modificata, parcheggi soppressi, ma il tutto finalizzato a rendere Sanremo la capitale musicale, non solo d’Italia, per una settimana”.

“Davanti al Palafiori il montaggio di una struttura ha di fatto chiuso l’ultimo tratto di Corso Garibaldi che servirà per attività promozionali di Rai Pubblicità in sinergia con Casa Sanremo sotto la quale troverà spazio ‘FantaSanremo‘ nei locali comunali, una novità importante che vede già un milione e 100mila iscritti. E sempre dentro il Palafiori troverà di nuovo posto la sala stampa per radio e tv private”.

“Il ‘green carpet‘ parte dal teatro Ariston e si snoderà attraverso via Matteotti, piazza Colombo per arrivare davanti al Palafiori. In via e piazza Mameli ci sarà una struttura per le dirette radio e tv della Rai e da lì si passa poi al grande palco in piazza Colombo, un palco simile a quelli utilizzati per concerti nei grandi stadi, più grande di quasi un terzo rispetto a quello del 2020, con la presenza di ospiti molto importanti e che servirà a far vivere sempre di più il Festival a tutti i cittadini e turisti che invaderanno Sanremo”.

Piazza Borea D’Olmo ospita gli studi di Radio2 Rai, Casa Siae, il pullman della Polizia di Stato mentre quello della Stradale sarà ancora in piazza Colombo. Di fianco al palco sul ‘solettone’ ci sarà Casa Rai Pubblicità, mentre sul mare in zona Pian di Nave, d’accordo con le forze dell’ordine, si raduneranno eventuali manifestanti che organizzano cortei di protesta approfittando della risonanza mediatica e sarà sotto il diretto controllo di Questura e Prefettura. Di fianco c’è il polo museale di Santa Tecla che ospiterà una mostra dedicata a Raffaella Carrà e agli abiti che ha indossato nella sua carriera”.

“Il Casinò – dice l’assessore – riserverà il suo teatro alle dirette della Rai ed ospiterà come gli ultimi due anni la sala stampa principale con 120 posti per i giornalisti. Infine abbiamo creato il ‘Sanremo Radio Village‘ che troverà posto nel primissimo tratto di corso Imperatrice, proprio sotto il Casinò, e ospiterà le postazioni di una decina di radio importanti a livello nazionale”.

Per fare tutto questo ci sono decine e decine di operai al lavoro.

“Solo per la produzione Rai nell’Ariston ce ne sono 300, in totale ce ne saranno oltre 500, numeri che ci fanno capire l’importanza del Festival. Tutti ci invidiano – termina Giuseppe Faraldi – e dobbiamo ritenerci fortunati di ospitare questo evento che si trasforma in una promozione impareggiabile per la città, oltre ad un pieno di turisti con ricadute immediate sulla nostra economia”.