floricoltura

“Il grido di allarme che si è levato in questi giorni dal settore florovivaistico non è rimasto inascoltato. Ci siamo subito messi al lavoro insieme alle associazioni e al Ministero dello Sviluppo economico per salvaguardare un settore determinante per il nostro Paese, fondamentale per la nostra agricoltura, che nella sola filiera produttiva conta oltre 100mila addetti”. Si esprime così, via social, il ministro all’Agricoltura Teresa Bellanova.

Un grido lanciato anche ai microfoni di Riviera Time che, da oggi, sembra poter trovare almeno un po’ di sollievo con la riapertura della commercializzazione.

“Si è temuto di dover mandare al macero tonnellate e tonnellate di merce nel periodo dell’anno per loro più importante. Non sarà così – prosegue Bellanova. Semi, piante, fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, potranno essere prodotti, trasportati, commercializzati. E potranno essere venduti non solo nella grande distribuzione, ma in tutti i negozi dedicati alla loro vendita. Con la speranza che con l’arrivo della primavera piante e fiori possano colorare i nostri balconi, regalandoci un sorriso”.

Una notizia accolta positivamente da tanti operatori del settore, ma anche da Valerio Ferrari, sindaco di Terzorio, che ha scritto: “L’agricoltura e il florovivaismo, insieme al turismo, sono il principale settore economico della nostra provincia. Le misure restrittive messe in atto per contenere la diffusione del Coronavirus hanno messo in ginocchio tutta la filiera del fiore, ora con questo primo provvedimento si interviene per ridare fiato a questo settore”.