elisabetta Cametti

Sabato 23 novembre, alle ore 16.00, Villa Etelinda aprirà le sue porte per ospitare un incontro con Elisabetta Cametti, affermata scrittrice e noto volto televisivo che presenterà il suo libro “Dove il destino non muore”.

L’appuntamento, il primo della rassegna “Bordilibro – Un libro per tutti”, è stato organizzato dal Comune di Bordighera, in collaborazione con Bordieventi e con la direziona artistica di Donatella Tralci, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.

“Invitare Elisabetta Cametti è stata conseguenza naturale del suo grande impegno nella lotta contro il femminicidio” commenta l’Assessore Marzia Baldassarre, ideatrice dell’evento. “La violenza di genere, fenomeno in crescita continua, non conosce né limiti geografici né distinzioni di età o status. Nel corso del pomeriggio affronteremo tutte le sue diverse sfumature: parleremo di come riconoscere un amore malato e di come proteggersi, analizzeremo il ruolo dei social, discuteremo dei nuovi interventi legislativi e approfondiremo l’importanza della rete affettiva, degli amici e delle stesse istituzioni. Prevenire la violenza, proteggere le vittime, punire in modo adeguato i responsabili: ecco i tre temi chiave su cui bisogna continuare a sensibilizzare, se davvero si desidera combattere questa emergenza”.

“L’incontro del 23 novembre ha piĂą di una valenza” dichiara il Sindaco Vittorio Ingenito. “Avremo il piacere di avere con noi la “signora del thriller italiano”, come recentemente ha scritto il quotidiano “La Stampa”. Daremo avvio al progetto “Bordilibro” e al suo ricco calendario, che ci accompagnerĂ  fino a giugno 2020. Ma soprattutto – ed è l’aspetto che piĂą mi preme sottolineare – cercheremo di dare il nostro contributo alla lotta contro la violenza sulle donne, nella convinzione che un reale cambiamento della societĂ  potrĂ  rendere questi tristi episodi sempre piĂą sporadici.”

Il pomeriggio sarà arricchito dall’intervento musicale del soprano Claudia Sasso, con l’accompagnamento pianistico del Maestro Antonio Puntillo.​