Dopo un anno di pausa a causa della pandemia Covid-19, tornano in tutto il loro splendore i sepolcri di Santo Stefano al Mare, una tradizione alla quale lâintera comunitĂ Ăš fortemente legata.
Nella giornata di ieri e durante la notte sono stati infatti realizzati i classici âtappetiâ che, in occasione del giovedĂŹ Santo, adornano lâaltare centrale della chiesa parrocchiale e la cripta dellâoratorio del Santo Cristo. Gli artisti e i volontari in collaborazione con la confraternita hanno lavorato con grande passione, nellâattento rispetto delle normative anti-Covid, per realizzare magnifici quadri con la polvere di marmo tinta.
Una tecnica particolare grazie alla quale, con lâutilizzo di stencil creati appositamente, si possono realizzare disegni dai colori brillanti e sfumati. A incorniciare i quadri le bellissime composizioni di fiori realizzate dai volontari e dalle volontarie che in ogni importante occasione religiosa si mettono a disposizione della comunitĂ di fedeli.
Il sobrio tappeto bianco della chiesa parrocchiale rappresenta una croce formata da tre chiodi e incorniciata agli angoli del quadro da spighe di grano. Si tratta di un riferimento ai chiodi che hanno trafitto le mani e i piedi di GesĂč appeso alla croce e al grano con il quale viene realizzato il pane per lâEucarestia. Un memoriale della morte e resurrezione di Cristo.
Ad accompagnare il quadro un messaggio collocato di fronte allâopera: âMentre infieriva la peste del 1576, san Carlo Borromeo, per invocare la fine della pestilenza, portĂČ in processione uno dei chiodi custoditi nel Duomo di Milano.
San Carlo disse: âUn simile tesoro richiederebbe che in questa chiesa di giorno e di notte si predicasse senza alcuna interruzione di cosĂŹ grande mistero. Ma anche se tutti tacessero, Ăš quello stesso preziosissimo chiodo a gridare: ricordatevi di un cosĂŹ immenso beneficio; considerate lâacerbissima passione di Cristo; fate memoria in voi delle atrocissime peneâŠ
Non abbiate paura ogni volta che entrate in questa chiesa, ogni volta che alzante in alto il vostro sguardo: perchĂ©, se dovesse tacere Cristo, grida comunque quel preziosissimo chiodo, dicendo: Io sono stato la penna che con il sangue vi ho disegnato sulle palme delle mani del mio Signore⊠Siamo stati stampati nel suo costato!â