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È stato ospite nei nostri studi Gianni Berrino, assessore ai Trasporti e al Turismo di Regione Liguria.

In questi giorni di maltempo la viabilità della Liguria è stata messa in ginocchio da frane e smottamenti che hanno interessato numerosi comuni del territorio e che hanno determinato il crollo di un viadotto autostradale sulla A6 tra Savona e Altare. “C’è una situazione di emergenza a cui cerchiamo di porre rimedio nel più breve tempo possibile – dichiara l’assessore Berrino. – La scommessa per i prossimi anni, per la quale ci siamo già attivati, sarà quella di pretendere dal Governo centrale quegli investimenti infrastrutturali necessari perché queste cose non succedano più. Sono necessari quindi il raddoppio della ferrovia a Ponente, tra Finale Ligure e Andora, il completamento dell’Aurelia bis e la messa in sicurezza dei versanti dell’Aurelia. Per quanto riguarda le autostrade, serve in tempo reale uno studio approfondito sui viadotti affinché ci venga detto in che stato sono. Di questo ha parlato più volte il presidente Toti: noi chiediamo un’autorità terza, rispetto al Ministero e ad Autostrade, che ci dica lo stato reale dei ponti”.

A preoccupare gli amministratori locali sono anche le ricadute sul turismo, uno dei settori trainanti dell’economia locale. “È chiaro – prosegue Berrino – che in questo modo non possono andare avanti i cittadini liguri, a cui non è garantito il diritto di trasporto, le attività commerciali e il settore turistico. Con l’autostrada bloccata il problema si fa serio, bisogna creare mezzi ulteriori di spostamento. È anche necessario far comprendere ai piemontesi e ai lombardi che in Liguria si può arrivare e che le vacanze del periodo natalizio non sono a rischio”.

Nei giorni scorsi i sindaci dell’imperiese si sono riuniti e hanno discusso insieme le strategie per far uscire la Provincia dall’isolamento. Ieri hanno quindi incontrato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e gli assessori regionali, per fare una conta dei danni a seguito dell’ultima allerta rossa. “In primo luogo è necessario superare l’emergenza, sapere lo stato dei viadotti, avere un impegno comune tra sindaci, Province, Regione e parlamentari locali affinché si superi finalmente il blocco nella costruzione delle infrastrutture in Liguria”.

Il primo intervento per superare il blocco viabilistico è quello di implementare i treni in circolazione: “Abbiamo chiesto nell’immediato dei treni ulteriori sulla direttrice Torino – Savona – Ventimiglia; il Ministro ci ha subito assicurato il suo impegno, Trenitalia e Rfi ci hanno detto che ciò è possibile”, spiega Berrino. “Siamo in attesa delle tracce definitive per gli orari ma siamo già certi che tra il 5 dicembre e il cambio orario che avverrà nella notte tra il 15 e il 16 dicembre ci sarà un numero maggiore di convogli che partendo da Torino e passando per Savona raggiungeranno Ventimiglia così da garantire, soprattutto nei weekend, un traffico turistico che è vitale per la nostra Riviera. Il presidente Toti si è anche detto disponibile a investimenti per un sistema di navette di collegamento con l’aeroporto di Nizza”.