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Il museo civico archeologico “Girolamo Rossi” ha sede a Ventimiglia, all’interno del celebre Forte dell’Annunziata, non lontano dal centro storico; l’esposizione, facente parte dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, è aperta dal 1984. Il museo si sviluppa in sette sale, su oltre 1.200 metri quadrati, in cui ospita principalmente reperti provenienti dall’antica città di Albintimilium. Il museo è chiaramente dedicato a Girolamo Rossi, archeologo ventimigliese che dedicò la sua vita alla storia della propria città.

Tra i pezzi più curiosi, sicuramente alcune delle sculture facenti parte della Raccolta Archeologica Hanbury e provenienti principalmente dal mercato antiquario, comprendente la testa di Giunone Diademata e vari altri ritratti di giovani nobili, datati tra il I e il II secolo.

Poi diversi suppellettili, recuperati prevalentemente dalla necropoli occidentale che si trovava tra il I e il II secolo lungo la Via Iulia Augusta, provenienti da officine italiche e galliche.

Una sala è dedicata completamente ai vetri, provenienti sempre dai corredi funebri, tra cui un’importante coppa in vetro soffiato, datata intorno alla prima metà del III secolo, rappresentante un ittiocentauro circondato da quattro grossi pesci. Questo reperto afferisce alla Raccolta Aprosiana.