scuola Pieve di Teco

Da un mese gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pieve di Teco-Pontedassio “G. Gabrielli” nelle scuole dell’infanzia di Pieve di Teco e Pornassio, nelle primarie di Pieve di Teco, Ranzo e Pornassio e nella scuola secondaria di primo grado di Pieve di Teco frequentano corsi d’inglese con docenti madrelingua per accrescere le proprie competenze linguistiche: questo è stato reso possibile grazie all’attivazione del progetto “Potenziamento linguistico nel primo ciclo di istruzione” previsto dalla Strategia dell’area interna Valle Arroscia, finanziata dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), con il prezioso contributo del CTAI, Comitato Tecnico Aree Interne e dell’assessorato allo Sviluppo economico della Regione Liguria.

Sono circa 250 gli studenti che beneficiano dell’importante opportunità didattica fornita da docenti di madrelingua inglese prevalentemente in orario scolastico (gli alunni della scuola secondaria di primo grado anche in orario extra curricolare pomeridiano, suddivisi in 2 gruppi): laboratori e attività di comunicazione in lingua, più o meno giocosi a seconda del grado scolastico degli allievi, effettuati in collaborazione con i docenti di classe. I corsi in lingua straniera dureranno fino a giugno e proseguiranno anche nei prossimi anni scolastici.

A partire dalla settimana prossima, inoltre, prenderanno il via anche i corsi in lingua francese per gli alunni delle scuole dell’infanzia e della secondaria di primo grado dell’Istituto.

“Abbiamo iniziato da poco ma già registriamo un notevole entusiasmo e una buona motivazione da parte di alunni e docenti – afferma la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Pieve di Teco-Pontedassio Serena Carelli. – Dato il riscontro positivo immediato da parte dell’intera platea degli studenti stiamo valutando con Regione Liguria di proseguire anche in estate con un summer camp didattico”.

Nel contesto dell’area interna, la scuola rappresenta uno degli elementi chiave da cui dipende la scelta di restare o meno a vivere in un territorio. Per tale ragione gli Istituti scolastici e le amministrazioni puntano su interventi didattici finalizzati all’incremento delle competenze linguistiche considerate strategiche per le prospettive di sviluppo del territorio, anche in ottica transfrontaliera, data la vicinanza con la Francia. La strategia di area, infatti, punta in particolare ad incrementare l’attrattività e lo sviluppo turistico del comprensorio.

“Ci fa piacere che finalmente dopo tanti anni di lavoro sia partita concretamente una delle schede intervento relative all’istruzione – afferma il sindaco referente dell’area interna Valle Arroscia Piero Pelassa. – La formazione multilingue è un’opportunità per le nuove generazioni soprattutto dal punto di vista turistico, perché facilita l’occupabilità, anche per le imprese soprattutto agricole del territorio, la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale. L’opportunità di rimanere e studiare sul posto è uno strumento per non abbandonare i territori”.

“Sempre nel contesto della SNAI, si stanno avviando anche gli interventi relativi ai trasporti, allo sviluppo locale, nonché quelli della governance e speriamo a breve di riuscire a far partire anche tutti gli altri interventi previsti dalla Strategia”, conclude Pelassa.

“Arriviamo finalmente alla messa a terra degli interventi previsti dalla strategia – sottolinea il coordinatore tecnico delle aree interne liguri Pierluigi Vinai, direttore generale di Anci Liguria – dopo anni di lavoro con i Sindaci, Regione Liguria e le comunità locali in cui Anci Liguria ha svolto un ruolo di facilitatore tra i soggetti istituzionali coinvolti ai vari livelli nella SNAI ed ha assunto il ruolo di coordinatore tecnico per supportare l’Area nel processo di co-progettazione e implementazione di tutto gli interventi concepiti per assicurare servizi di alta qualità ai cittadini residenti (e non) e uno sviluppo economico che contrasta il progressivo spopolamento dell’Area”.

“Questo risultato è la concreta applicazione di tantissimo lavoro che è stato eseguito in questi anni per poter attivare queste aree interne, siamo giunti alla fase finale, quella che percepiscono i cittadini – commenta il sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri. – Sulle lingue straniere noi puntiamo tantissimo, per dare un’ulteriore possibilità di vita e di lavoro ai nostri ragazzi”.