Settimio Benedusi apertura bottega al Parasio di Porto Maurizio
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Il maestro Settimio Benedusi ha aperto bottega. Il noto fotografo imperiese ha deciso di tornare alle proprie origini concentrandosi sulle facce, i volti delle persone, e ha scelto, per farlo, la magnifica location del Parasio.

Siamo andati a trovarlo per farci raccontare la sua nuova iniziativa partendo dal legame con il borgo portorino.

“Borgo Parasio centra molto nella mia scelta. Il correttore automatico del telefonino trasforma la parola Parasio in paradiso – dice Benedusi, quindi quale posto migliore del paradiso, alias Parasio, per aprire la mia bottega, il mio studio di ritratti fotografici?”.

Si è autodefinito faccista, cosa significa e come nasce questa passione?

“Mi sono autodefinito faccista perché mi piacciono le facce – spiega. Per tanti anni ho fatto il fotografo di moda in giro per il mondo e in quel contesto si cerca sempre qualcosa che sia meglio. Per diverse ragioni, a un certo punto, tutto questo mi ha un po’ stufato. Ho quindi deciso di tornare alle mie origini. Qua a Imperia dove sono nato e a 15 anni ho iniziato a fare le fotografie ad amici e amiche. Quindi sono voluto tornare alle origini, che poi sono anche quelle della fotografia stessa nata per dare a tutti il privilegio di avere un proprio ritratto.
Quindi ho deciso di fare queste immagini, ritratti, facce delle persone. Non c’è un meglio o un peggio, ognuno è meraviglioso nella sua unicità. Da questo principio nasce questa mia avventura”.

Da ricordare infine che lo studio del maestro Benedusi è aperto tutti i giorni fino a fine agosto.

“Mi piace l’idea di stare qui proprio come una bottega – sottolinea il fotografo. Tutti i giorni in via Acquarone 17, alla base del Parasio. Dalle 16 alle 20 sono qui per luglio e agosto. Ci si può prenotare sul sito o venire direttamente per un ritratto fotografico che viene fatto, post prodotto un minimo e poi stampato e incorniciato in tre diversi formati. Una persona ora può vivere questo privilegio, qua, al Parasio”.