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Cala la pressione sui laboratori analisi dell’imperiese, convenzionati, insieme alle farmacie, per l’esecuzione dei test antigenici rapidi e molecolari covid-19.

Se da una parte ci stiamo lasciando alle spalle il picco di contagi della cosiddetta ‘quarta ondata’ del virus, dall’altra la richiesta del servizio tamponi rimane comunque consistente, in quanto legata a diversi fattori: certificazione verde, interventi ospedalieri, viaggi e contesto scolastico, solo per citarne alcuni.

“Siamo stati tutto il tempo ‘sul pezzo’ e abbiamo cercato di adoperarci in modo da alleviare anche il peso gravoso di questa situazione sul settore pubblico – spiega il dottor Santino Milesi, specialista in medicina di laboratorio. – Siamo orgogliosi di aver fatto un lavoro che ha una buona valenza sociale”.

Il picco della richiesta, per i centri privati, ha coinciso con l’entrata in vigore dell’ordinanza regionale (lo scorso 10 gennaio) che ha dato la possibilità di effettuare gratuitamente in farmacia e nei laboratori analisi i tamponi antigenici rapidi per certificare la guarigione dal covid-19.

 “Ci sono stati momenti in cui abbiamo temuto di aver toccato il tetto delle nostre possibilità – dichiara Milesi – però ci siamo rimboccati le maniche e siamo riusciti a far fronte, con fatica, a questa situazione e a svolgere adeguatamente il nostro lavoro.

Come vedo i prossimi mesi? Io sono un ottimista di natura, quindi credo, e spero, che si possa raggiungere un grado di equilibrio, di convivenza con questo virus. Continueremo a stare attenti ma cerchiamo di vedere le cose con una certa positività. Voglio essere positivo”.