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Una vita dedicata alla musica quella di Stefano Senardi, iniziata consigliando dischi nelle vie di Imperia, dove è nato, e finendo, passo dopo passo, per attraversare in lungo e in largo la storia della musica italiana e internazionale. Un ambiente, quello della grande discografia, osservato da una prospettiva unica.

Aneddoti, esperienze professionali, scelte di cuore e folgorazioni che uno dei più importanti produttori discografici italiani ha voluto raccontare nella sua biografia, “La musica è un lampo“. Un’opera di 224 pagine edita da Fandango e introdotta da Michele Serra, che Senardi ha presentato presso la biblioteca Lagorio di Oneglia. L’incontro, condotto dalla giornalista Gaia Ammirati, si è svolto in un’aula gremita di spettatori. Presente anche l’assessore alla Cultura e allo Sport Marcella Roggero.

La biblioteca da tempo ospita parte della collezione di cimeli relativi alla vita del produttore musicale. Nell’opera ci sono la carriera di un appassionato di musica nel senso più puro del termine. Le esperienze alla guida di case discografiche come la Polygram, i rapporti professionali e talvolta affettivi con una serie di nomi illustri della storia della musica. Dall’amicizia con Franco Battiato alle produzioni di Vinicio Capossela e Jovanotti, il lavoro svolto con Elton John e i Simply Red.

“Il libro è la storia di una passione – commenta Senardi – è la storia di una passione di una persona che non solo ha amato la musica tutta la vita, ma che è riuscita poi a trasformare la sua passione in un lavoro. Per cui mi ritengo fortunato. Invito tutti, con questo libro, ad appassionarsi alla musica nello specifico, ma ad avere una passione da coltivare. Perché una passione aiuta non solo a vivere, ma aiuta anche a essere migliori”.

Nel video le immagini della presentazione dell’opera e l’intervista completa al produttore discografico.