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Inaugurata questo pomeriggio in strada Ponte Romano a Santo Stefano al Mare la nuova palestra a cielo aperto, dotata di allenatore virtuale, e finanziata dal CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) grazie al progetto ‘Ci vediamo da Criss‘.

Il CSEN, primo ente di promozione sportiva in Italia, ha messo in campo risorse, per regalare ai cittadini del comune ligure una vera e propria palestra a cielo aperto. 

Il progetto ‘Ci vediamo da Criss’ è un’iniziativa del Comitato Sportivo Educativo Nazionale – finanziato dal Dipartimento per lo Sport – Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri – volta a trasformare otto spazi urbani italiani abbandonati o degradati in altrettante aree sportive innovative e inclusive, dove lo sport diventa il motore della rigenerazione sociale e ambientale.

Sono state individuate dalla sede nazionale dell’ente 8 zone in altrettante province Italiane (Roma, Bari, Taranto, Udine, Sassari, Catanzaro, Matera e Imperia) che si sono distinte per la capacità di operare nel settore della promozione sociale e sportiva.  

L’area per la realizzazione della palestra a cielo aperto è stata individuata a Santo Stefano al Mare, dopo una serie di ricerche e di ostacoli burocratici, superati soprattutto grazie alla sensibilità e alla lungimiranza dell’amministrazione comunale che ha individuato un’area, già adibita ad attività sportive, che versava, però, in stato di degrado. 

Le parole di Marcello Pallini, Donato Piccirilli e Christian Ferrari

“Siamo orgogliosi che Santo Stefano al Mare faccia parte delle 8 località italiane scelte per realizzare ‘Ci vediamo da Criss’. Una grande opportunità offerta dal CSEN, per la quale ringrazio l’ex sindaco Elio Di Placido, che l’ha intercettata e portata nel nostro Comune,” ha affermato ai nostri microfoni il sindaco di Santo Stefano al Mare, Marcello Pallini.

“Abbiamo dato vita, grazie al CSEN, ad un progetto di riqualificazione urbana e sociale, importante per le associazioni sportive e per i cittadini di tutto il comprensorio, che potranno usufruire gratuitamente dell’area e dei servizi annessi al progetto, che è anche inclusivo, infatti consente di allenarsi anche alle persone diversamente abili. Un aspetto importante per la nostra amministrazione, che sta ponendo in essere atti concreti per rendere fruibile il paese a tutti. Infine, ringrazio il vicesindaco Donato Piccirilli che ha lavorato con grande impegno per concretizzare il progetto”, ha proseguito il primo cittadino.

Il progetto prevede, su ogni macchinario installato, anche l’applicazione di un QRCode che richiama ad un assistente virtuale. Con il proprio smartphone sarà dunque operazione di pochi secondi trovare la migliore proposta di allenamento adatta alle proprie fisiologiche necessità da svolgere in autonomia e in piena sicurezza. Fra le macchine presenti nell’area, anche una per le persone diversamente abili. 

“Abbiamo dato vita ad un progetto importante per la nostra comunità, nonostante si siano presentati vari problemi burocratici lungo il percorso. Un servizio rivolto a tutti i cittadini dai ragazzi, per educarli ad uno stile di vita sano, del quale l’attività sportiva è un elemento fondamentale, alle persone più anziane, che possono mantenersi attive in piena sicurezza, grazie ai programmi personalizzati dell’assistente virtuale. Un servizio aggiuntivo e innovativo anche per i nostri turisti, che vogliono mantenersi in forma durante le vacanze”, ha spiegato il vicesindaco Donato Piccirilli.

“La riqualificazione dell’area è stata rapida e soddisfacente anche grazie ad un’amministrazione comunale solerte ed estremamente ricettiva per ciò che riguarda i bisogni del territorio e della cittadinanza. Il sindaco di Santo Stefano al Mare, Marcello Pallini, con un passato da sportivo alle spalle, ha subito capito quanto un’area dedicata allo sport possa essere un veicolo fondamentale per la riqualificazione sociale di una zona ormai in degrado e un elemento positivo per la promozione della salute della comunità. È un progetto molto concreto”, ha concluso Christian Ferrari, vicepresidente provinciale del CSEN e responsabile area progetti.

Le interviste complete a Pallini, Piccirilli e Ferrari nel video-servizio a inizio articolo.