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La Polizia di Stato di Sanremo, nella serata di venerdì 26 giugno, ha sottoposto a fermo di P.G. A.A., sedicente cittadino marocchino di circa 30 anni, ritenuto responsabile di violenza sessuale ai danni di una donna della Repubblica Ceca.

Nella notte tra giovedì e venerdì giungeva una chiamata al 112 con la quale veniva segnalata una signora che, in stato di shock, chiedeva aiuto.

La Volante del Commissariato, recatasi sul posto, apprendeva da un testimone che la donna era stata vittima, pochi minuti prima, di un’aggressione da parte di un individuo di origine straniera, forse nordafricana, di cui forniva una descrizione sommaria.

Dalle prime informazioni assunte da un passante si intuiva che la donna era stata probabilmente oggetto di una violenza sessuale, anche se un’approfondita comprensione del suo racconto era reso difficile dal fatto che la stessa parlasse solo la sua lingua madre. Personale della sezione investigativa e della Squadra Volante si adoperava per assicurarle adeguate cure mediche e successivamente, rintracciato un’interprete, per sentirla in dettaglio sull’aggressione subita.

Si apprendeva, così, che la donna era da alcuni giorni a Sanremo con il suo compagno di origini spagnole, entrambi artisti di strada.

Nella tarda serata di giovedì la coppia si era improvvisamene divisa per cercare il loro cane che si era allontanato dalla zona del porto, ove erano soliti dormire.

Proprio in quella circostanza la donna, mentre percorreva a piedi alcune zone del centro di Sanremo e transitava nella zona dei giardini di corso Trento e Trieste, era stata aggredita alle spalle e poi violentata da un individuo.

La vittima, nonostante lo shock subito, aveva immediatamente riconosciuto nell’aggressore lo straniero marocchino con cui, insieme al suo compagno, avevano trascorso alcune ore. Avendo scattato, durante il tempo passato insieme, alcune foto dell’uomo, la coppia forniva agli investigatori alcune immagini che riproducevano il volto del presunto violentatore.

Le ricerche dell’uomo da parte degli uomini della Sezione Investigativa e delle Volanti del Commissariato venivano condotte per tutta la giornata, ma si concludevano positivamente solo in serata quando, grazie all’intuito di un esperto operatore della Squadra Volante, profondo conoscitore dei luoghi ove spesso soggiornano persone senza fissa dimora, l’aggressore veniva finalmente rintracciato.

A.A. veniva immediatamente riconosciuto dalla vittima e quindi, sussistendo a suo carico gravi indizi di colpevolezza ed il pericolo di fuga, trattandosi di persona senza fissa dimora e priva di permesso di soggiorno, veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di violenza sessuale ed associato alla locale Casa Circondariale a disposizione del PM di turno.

L’arresto veniva convalidato nella giornata odierna dal GIP presso il Tribunale di Sanremo che ne disponeva, successivamente, la custodia cautelare in carcere.