sanremo libera alessandro condò

Alessandro Condò, candidato sindaco di ‘Sanremo Libera’ è intervenuto a seguito della rissa avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato in zona Foce a Sanremo:

“Desidero esprimere alcune considerazioni personali a seguito dell’ennesimo episodio di violenza urbana verificatosi nel tardo pomeriggio di sabato a Sanremo. 

Qui siamo andati ormai ben oltre la sola percezione del pericolo, siamo andati ben oltre le super telecamere che a quanto pare non servono né da deterrente e né da prevenzione.
Tutte le settimane, come minimo, si verifica un evento di questo tipo e sempre con i medesimi attori. La città non è sicura, e l’elevata presenza di immigrati irregolari dediti allo spaccio, al bivacco e al fancazzismo ne è la causa principale, inutile girarci intorno.

Questa amministrazione non è stata stata in grado di dare il proprio contributo per migliorare le cose. Altro dato di fatto.

Va ribadito inoltre che, per anni, siamo andati avanti ad ascoltare promesse fatte in campagna elettorale, che parlavano del famoso censimento nella Pigna, vero e proprio (e lo dico con enorme rammarico) quartier generale di immigrati dediti prevalentemente allo spaccio di droga. 

Tante parole, fatti zero, e tutti sappiamo il perché… gli intoccabili vanno lasciati in pace. 
Basta con questo teatro, si agisca una volta per tutte.
Le Forze dell’ordine svolgono sempre il loro lavoro, ma senza il contributo della parte politico-amministrativa, non arriveranno mai risultati definitivi.
Controlli incrociati da parte dell’ufficio delle Entrate, Gdf e Polizia Municipale. Se la situazione richiede che non si debba guardare in faccia nessuno, così dovrà essere.
Chi non ha nulla da nascondere, non avrà nulla da temere. 

Tra poco inizierà il Festival di Sanremo e, come sempre accade in quei 15/20 giorni in cui tutti gli occhi sono puntati sulla nostra città, tutto si trasforma in esempio di perfezione; pulizia perfetta, non volano schiaffi o pugni e i delinquenti  si prendono una pausa per poi riprendere le normali attività il Lunedì dopo Domenica In.
Anche quest’altra presa in giro non è più accettabile, i cittadini non se la meritano”.