Si è svolta ieri l’udienza di convalida dell’arresto di Vincenzo Mercurio, l’uomo che nel tardo pomeriggio di giovedì ha assassinato con 17 coltellate il dottor Gianni Palumbo nel suo studio di Via Fratti a Sanremo.

L’accusa è di omicidio volontario aggravato. Durante l’udienza Mercurio è rimasto in silenzio, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Confermata la misura di custodia cautelare in carcere in attesa del processo, che probabilmente sarà condizionato dall’esito di una perizia psichiatrica.

La difesa dell’uomo è affidata all’avvocato Marco Noto, il quale mantiene la riservatezza. Alcune indiscrezioni però rivelano che Mercurio affermi di non ricordare quanto accaduto nello studio del medico.

Nel frattempo i Carabinieri continuano ad indagare sulla vicenda, aggravata dalle chiare premeditazioni del gesto. Il movente dell’omicidio sarebbe l’errata o mancata perizia del dottor Palumbo, che non avrebbe riconosciuto la causa della cecità dell’uomo per il quale lui aveva chiesto una pensione di invalidità.