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A meno di 10 giorni dall’inizio dell’estate 2023, a Sanremo chi sta davvero facendo buoni affari non sono solo gli operatori turistici ma anche le imprese edili. Dopo aver archiviato gli interventi di rifacimento degli asfalti, un’altra paginona piena di lavori in corso è aperta e chissà sino a quando.

Intanto quello di domani, martedì 13 giugno, viene indicato come il ‘D-Day’ per la divisione del mercato ambulante, una prima storica in città, causata dal mancato accordo tra gli oltre duecento operatori su come gestire luoghi e spazi rimasti disponibili a seguito del via al maxi-cantiere di piazza Eroi. Davanti alla vecchia stazione ferroviaria gli operai del Comune stanno sistemando i ‘New Jersey’ che servono a delimitare le postazioni delle 60/70 bancarelle che da domani non saranno più nella zona storica del mercato ambulante. E proprio in piazza Eroi, tutto il parcheggio centrale è stato svuotato e delimitato per sistemare il cantiere che per quasi un paio d’anni (si spera meno, si teme anche di più…) condizionerà la viabilità di uno dei nodi nevralgici sanremesi.

La ‘benedetta primavera’ degli impresari edili non si limita al super-progetto di piazza Eroi Sanremesi ma si estende sino sulla passeggiata Salvo D’Acquisto a ridosso di Portosole dove stanno per iniziare i lavori per la creazione di un nuovo acquedotto in sostituzione di quello vecchio e fatiscente che non fa altro che creare problemi per le troppo frequenti rotture di tubi, allagamenti, sprechi di preziosa acqua e interruzioni di forniture verso gli utenti.

Mentre sul solettone di piazza Colombo, cuore della città, prosegue la demolizione dei vecchi manufatti e tutta l’area risulta off-limits, per non farsi mancare niente, nella non lontana via Ruffini ed ex ‘Chiosco della Musica’ molti uomini e mezzi sono all’opera per rifare asfalto e marciapiedi con la inevitabile chiusura della strada, sia da sud che da nord.

Poteva mancare una bella voragine per sistemare una malandata condotta fognaria così in centro che più in centro non si può? Ecco servito anche quel cantiere lungo l’ex passaggio a livello davanti a piazza Bresca, uno scavo profondo che limita il passaggio pedonale e costringe ad una breve deviazione tutti quelli che transitano lungo la pista ciclabile.

L’elenco molto probabilmente potrebbe essere in difetto, essendo cioè possibile se non probabile, che qualche altro scavo o cantiere sia aperto magari in zone periferiche e meno turistiche. Il tutto, sempre in attesa della ripartenza del cantiere a Pian di Poma per il Palazzetto dello Sport, della demolizione dell’ecomostro di Portosole, e del restyling di tutta la zona portuale, per non parlare della prosecuzione dell’Aurelia Bis a ponente.

Montaggio video a cura di Alessio Bellini.