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Nel corso della notte gli agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto A.C., sanremese di 31 anni, per il reato di lesioni aggravate.

Intorno alle ore 23.00 giungeva una chiamata al NUE per una violenta lite in corso in zona Borgo Opaco. La Volante, giunta sul posto in pochi attimi, trovava una persona ferita, probabilmente con un’arma da taglio, con vistose perdite di sangue dalla spalla. L’uomo, un sanremese di 40 anni, riferiva di aver avuto un diverbio con un conoscente al termine del quale quest’ultimo, munito di un grosso coltello, aveva cercato più volte di colpirlo provocandogli quindi le vistose ferite che mostrava agli agenti e per le quali veniva trasportato in ospedale per le cure del caso.

Per terra, nelle vicinanze, veniva anche rinvenuto il fodero del coltello appena utilizzato. La moglie del ferito, accorsa sul posto quando aveva sentito le urla del marito, indicava agli agenti intervenuti l’abitazione ove l’aggressore si era rifugiato. Gli agenti raggiungevano immediatamente il posto ove l’aggressore si era temporaneamente rifugiato, un appartamento situato a pochi metri dal luogo del delitto, e identificavano l’uomo, A.C. di 31 anni che immediatamente consegnava il coltello utilizzato, confermando di aver agito in preda all’ira per precedenti litigi avuti in passato con l’aggredito.

L’aggressore, vista la gravità dell’episodio, veniva tratto in arresto e, al termine del processo per direttissima tenutosi nella mattinata odierna, dopo la convalida, veniva rimesso in libertà con l’obbligo di firma tre volte alla settimana presso il Commissariato di Sanremo in attesa della prossima udienza del processo.