La Sanremese ha presentato, in uno sbrilluccicante Casinò, la nuova Arena che potrebbe rivoluzionare la città dei Fiori. Teatro esaurito dalla dirigenza, prima squadra, giovanili, politici in cerca di consenso e invitati. Tra le poltroncine si riconoscono alcune glorie biancoazzurre come Scaburri e Giannascoli ma anche nuovi partner come i dirigenti dell’Oneglia Calcio o membri del Taggia.

Proprio la società giallorossa è stata più volte menzionata: la sinergia potrebbe diventare realtà laddove partissero i lavori, a quel punto la squadra di Masu dovrebbe cercare un nuovo stadio per le partite casalinghe, individuato nello ‘Sclavi’, per un paio di stagioni.

Non si è parlato di inizio di lavori o di cifre. E’ stato presentato un ‘sogno’ (termine di briatoriana memoria), come detto da più voci salite sul palco, da mettere a disposizione delle future generazioni ma anche del turismo, delle attività e dei residenti. Anche se candidamente lo stesso Alessandro Masu ha ammesso come rumore ed il piano parcheggi siano tra le criticità del progetto, presentato insieme allo studio Giraldi Associati Architetti.

A proposito di giovani, è intervenuto Christian Feliciotto (Presidente di Federturismo): “Dobbiamo tornare a casa con un forte senso di responsabilità – dice guardando il numero 1 biancoazzurro – soprattutto di fronte ai ragazzi.” Sullo schermo sono passate le immagini della alternativa 1 così ribattezzata nelle 297 pagine di progetto -, quella da 113 milioni. Piuttosto impattante sul territorio circostante ma sicuramente ambiziosa con 350 nuovi parcheggi, aree verdi e grandi concerti da ospitare.

Nessun cenno all’ alternativa 0, da 4.877.000 €, che non modificherebbe le attuali funzioni dell’ impianto prevedendo il recupero architettonico e strutturale, oltre all’adeguamento impiantistico e sismico.

Dai canali ufficiali della Sanremese, Masu ha dichiarato: “Senza le strutture, una società di Serie D è impossibile che possa proseguire l’attività. La D è una categoria praticamente professionistica perché ha costi insostenibili senza un ritorno. Il progetto dell’ Arena è stato presentato nell’aprile 2022, condiviso con l’amministrazione e sponsorizzato dalla città.”

Più volte è stato sottolineato il lavoro sinergico con il Comune, riscrivendo il comunicato della scorsa settimana nel quale si parlava di “errori dell’ Amministrazione”. E da Palazzo Bellevue era stato detto: “Nessun errore. Abbiamo chiesto delle integrazioni e l’iter sta andando avanti.” Insomma palla a centrocampo, in attesa del termine della conferenza dei servizi per fine febbraio.

A proposito di politica, sono sfilati sul palco i tre probabili candidati sindaco: Mager, Rolando e Fellegara. Proprio quest’ultimo, riprendendo le parole del senatore  Berrino “Chi non vorrebbe un progetto simile dove l’Amministrazione non metterebbe un euro?”, ha ribadito come un progetto di tale portata debba essere supportato anche da investimenti sulla squadra che possa poi ambire a categorie superiori. A fine serata, tanti applausi e sorrisi, aiutati anche dalla vittoriosa trasferta di Gozzano che dà ossigeno alla classifica.